Una donna completamente velata abbraccia un parente ferito all'interno di una moschea utilizzata come ospedale da campo dai manifestanti contro il presidente Ali Abdullah Saleh ( il contesto erano gli scontri a Sanaa, nello Yemen del 15 ottobre 2011).

L'anno scorso ecco cosa raffigurava la foto vincitrice del World Press Photo of the Year, scattata dal fotografo spagnolo Samuel Aranda.

World Press Photo è una organizzazione no-profit ed indipendente con sede ad Amsterdam nei Paesi Bassi. Fondata nel 1955, l'organizzazione è conosciuta per l'organizzazione del più grande e più prestigioso concorso di fotogiornalismo mondiale.

Napoli accoglie per il terzo anno di fila questo importante evento. Dal 22 dicembre 2012 fino al 13 gennaio 2013. L'Associazione Culturale Neapoli.Art organizza a Napoli, nel suggestivo Complesso Monumentale di Santa Chiara, la mostra fotografica per eccellenza, il "World Press Photo Exibition".

La rassegna fotografica propone un giro del mondo attraverso le immagini di diversi fotografi che mettono in luce le problematiche e le contraddizioni del nostro mondo.

Congiuntamente ad un concorso fotografico che premierà il miglior fotografo della manifestazione, il programma, prevede incontri/studio con i passati vincitori e workshop che aiuteranno i giovani talenti a far esplodere la propria creatività.
La rassegna, che espone le fotografie vincitrici dell'omonimo concorso cosmopolita, fidelizza ormai un pubblico che va oltre le ciqnuemila presenze.

Il "World Press Photo Exhibition" si conferma una produzione culturale di grande spessore, dove la fotografia esplicita attarverso la forza prorompente delle immagini lo specchio delle contraddizioni del nostro pianeta e delle problematiche sociali che ne derivano.

Da non sottovalutare il carattere itinerante dell'esposizione che da sempre lo contraddistingue: nel corso di un anno, tutti i lavori vincitori viaggiano in 45 paesi, e sono osservati da più di due milioni di persone. Potere della fotografia, spazio alle immagini. (C.Crispino)