Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente

Centocinquanta opere tra tessuti, porcellane, oggetti in bronzo, manoscritti, mappe e mappamondi sono disseminate nelle sei sezioni che compongono il tragitto espositivo di una delle mostre più interessanti presente in Italia.
Stiamo parlando de "Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente", mostra organizzata da American Museum of Natural History, di New York in collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo and Codice, allestita fino al 10 marzo 2013 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
La mostra organizzata ripercorre il lungo viaggio da oriente verso occidente nel periodo tra il VII e il XIV secolo d.C, rappresentando la moltitudine di culture che animavano la Via della Seta attraverso la ricostruzione di quattro città simbolo: Chang'an, l'odierna Xi'an, la capitale cosmopolita della dinastia cinese dei Tang; Turfan, città-oasi del deserto del Gobi; Samarcanda, grande centro mercantile e culturale; e infine Baghdad, capitale del mondo islamico e sede del califfato.
Questo suggestiva denominazione, "via della seta", è stata attribuita alla rete di percorsi all'interno dell'Asia Centrale che s'intersecavano più di duemila anni fa, tra mercanti, pellegrini e soldati nello scambio di beni di lusso.
Una sezione, realizzata in esclusiva per l'esposizione italiana, a cura di Luca Molà, Alexandra Wetzel e Ludovica Rosati, approfondisce il rapporto (C.Crispino)
Per informazioni:
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