Giornate Origeniane
Le Giornate Origeniane, che si terranno a Napoli presso l'Accademia di Archeologia Lettere e Belle Arti (via Mezzocannone, 8) il 20 e 21 novembre 2012, vedono riuniti alcuni tra i principali studiosi italiani e stranieri di Origene.
Origene, vissuto tra Alessandria di Egitto e Cesarea di Palestina (185-253 d.C.), fu un pensatore cristiano di elevatissimo spessore intellettuale. In particolare, elaborò un sistema filosofico fondato sulla responsabilità individuale delle singole creature razionali che si proponeva di smantellare ogni determinismo precostituito in costante contrapposizione al pensiero gnostico. Interprete profondo del messaggio biblico, indagato attraverso una finissima sensibilità filologica e controllato attraverso la lettura di vari esemplari di codici, Origene si cimenta in una mai finita decodificazione della parola sacra e orienta il suo ascoltatore e lettore verso un processo di formazione intellettuale morale e spirituale che lo mette in grado di cogliere tutte le valenze della parola biblica, estrinsecazione del Logos.
Il convegno si aprirà il giorno 20 novembre 2012 alle ore 15 con il saluto del Presidente dell'Accademia ospitante, Antonio Vincenzo Nazzaro. A seguire si discuterà del Commento a Matteo, una delle ultime opere dettate da Origene, nella quale si sviluppano una serie di problematiche cristologiche, dottrinarie, ecclesiali. L'occasione è offerta dalla presentazione del volume curato da Teresa Piscitelli (docente dell'Università degli Studi di Napoli, Federico II) degli Atti del X Convegno Origeniano, svoltosi a Napoli nel settembre 2008, che ha visto il coinvolgimento di molti tra i principali studiosi del Gruppo di Ricerca su Origene e la tradizione alessandrina. Discuteranno del volume, con la curatrice, Marcello Marin (Università di Foggia) e Patricio de Navascués (UESD di Madrid, Spagna).
La giornata del 21, che inizierà alle ore 9, sarà dedicata al seminario "Origene polemista", che costituisce uno dei nuclei tematici del programma del Prin 2009 presentato dall'Unità di Ricerca Napoletana coordinata da Gennaro Luongo (Università degli Studi di Napoli, Federico II). Nella prima parte della giornata Lorenzo Perrone (Università di Bologna) e Emanuela Prinzivalli (Università di Roma, La Sapienza) presenteranno l'importantissima scoperta del Manoscritto 314 ritrovato nella Biblioteca Nazionale bavarese di Monaco, effettuata da Marina Molin Pradel, studiosa italiana che nella suddetta Biblioteca cataloga i manoscritti greci, in particolare quelli del Fondo Fugger. La preziosa scoperta, che ci ha restituito ventinove Omelie di Origene sui Salmi, arricchisce il corpus delle opere origeniane in lingua originale e testimonia come sia necessario il perseverare nell'esplorazione delle biblioteche e quindi nei metodi di tutela e conservazione del patrimonio librario.
In consonanza con il titolo del seminario, seguiranno interventi incentrati sui vari aspetti della produzione polemica di Origene: Gaetano Lettieri (Università di Roma, La Sapienza) discuterà del rapporto di Origene con gli Gnostici, Luciano Bossina (Università di Padova) indagherà i metodi "polemici" della filologia origeniana, Agnès Bastit (Università di Lorraine, Institut Universitaire de Francee) evidenzierà l'Origene esegeta polemista, Luca Arcari (Fondazione "Michele Pellegrino", Università di Torino) presenterà un aspe
tto dottrinario della polemica di Origene con il filosofo pagano Celso. Chiuderà i lavori Teresa Piscitelli. (R. C.)
Per informazioni, Segreteria organizzativa, prof. Teresa Piscitelli
Accademia di Archeologia Lettere e Belle Arti (Napoli, via Mezzocannone, 8)
teresa.piscitelli@unina.it
www.lettere.unina.it
Allegati:
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019