C'è da festeggiare per il motore di ricerca più famoso del mondo; sì, stiamo parlando proprio di Google che a metà settembre ha compiuto i suoi primi 14 anni.

Fondato nell'anno 1997, festeggia con un doodle (i doodle sono versioni modificate del logo che vengono visualizzate sulla home page di Google in occasione di particolari eventi e feste o ricorrenze) il suo 14esimo compleanno.
Era per l'appunto il 15 settembre 1997 quando Larry Page e Sergey Brin, i genitori di bigG, cambiarono il mondo pubblicando la loro idea sul web. Questi due studenti universitari, misero online la prima versione di quello che sarebbe diventato la porta d'accesso principale al mondo del web, tanto che oggi si identifica in tutto e per tutto con il concetto di Internet, ma che all'epoca era un semplice search engine, un motore di ricerca per trovare un dato sito o un dato documento attraverso la digitazione di alcune parole chiave.

Successivamente solo nel 1998 venne creata l'omonima azienda (Il calcolo dei quattordici anni parte proprio da quest'annata).

Oltre a catalogare e indicizzare il World Wide Web si occupa anche di foto, newsgroup, notizie, mappe, mail, shopping, traduzioni, video e programmi creati appositamente da Google.

Nel 2005 Google raggiunse il record di pagine indicizzate ed il suo potere è continuato a crescere, tanto da aver creato vari servizi, come Gmail, Google Maps, il social network Google+, l'applicazione Google Play ed il più diffuso sistema operativo per smartphone e tablet: Android.

È il secondo sito più visitato del mondo, il primo negli USA, talmente popolare che in inglese è nato il verbo transitivo "to google", col significato di "fare una ricerca sul web"; con lo stesso significato, in tedesco è nato il verbo "googeln" e in italiano è nato il verbo "googlare".

Una rapida ascesa e una consolidata esistenza, fanno di google un'estensione del nostro modo di interagire e concepire il web. Qualunque cosa si pensi di Google, è un'azienda la cui rilevanza supera il suo fatturato, è questi non solo solo numeri. (C.Crispino)