Tris italiano per il Leone d'oro: Bellocchio, Ciprì e Comencini

Sono in tre e sono tutti in corsa per il Leone D'oro a Venezia.
Si tratta del tris di film italiani in corsa per l'ambito premio cinematografico. Il grande veterano Marco Bellocchio, che con "La Bella addormentata" - ispirato al caso di Eluana Englaro - esplora il tema doloroso del fine vita, quando l'esistenza è ormai ridotta a puro stato vegetativo; gli interpreti sono Toni Servillo, Isabelle Huppert e Alba Rohrwacher. Poi c'è un outsider di lusso come Francesca Comencini con il suo "Un giorno speciale", commedia a basso budget liberamente tratta dal romanzo "Il cielo con un dito" di Claudio Bigagli: l'incontro di due giovani, tra amore e lavoro. Completa il terzetto un cineasta-cinefilo siciliano come Daniele Ciprì, che torna alla regia con "E' stato il figlio", centrato su un delitto di mafia: il protagonista è il già citato Toni Servillo.
Sono questi, i titoli nostrani selezionati per il concorso alla sessantanovesima edizione della Mostra del cinema di Venezia, a poco meno di un mese dall'apertura ufficiale, segnata dal ritorno del direttore Alberto Barbera alla sua seconda esperienza al Lido che si terrà nella consueta cornice del Lido di Venezia dal 29 agosto all'8 settembre 2012.
Il film che farà da "apripista" alla kermesse sarà della regista indiana Mira Nair, più volte presente a Venezia con pellicole di successo. "The Reluctant Fundamentalist" è il titolo del nuovo film diretto dalla Nair che ha nel cast, tra gli altri Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland e Liev Schreiber.
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Mohsin Hamid, bestseller internazionale tradotto in 25 lingue: un thriller politico che racconta la storia di un giovane pakistano che lavora a Wall Street, la cui vita viene stravolta dopo l'11 settembre. L'uomo si ritrova coinvolto in un conflitto tra il suo personale "sogno americano", una crisi internazionale e il richiamo perenne della patria e della sua famiglia.
Tra gli autori che si sfideranno per la conquista del Leone d'oro, oltre al terzetto italiano, ci sono Terrence Malick con "To the wonder", interpretato da Ben Affleck e Rachel Weisz; Brian De Palma con "Passion", thriller erotico con Rachel McAdams e Noomi Rapace; e il francese Olivier Assayas con "Apres mai".
Un ritorno al Lido si prevede per il giapponese Takeshi Kitano( già presente in Laguna nel 2008 con "Achilles and the Tortoise") con "Outrage Beyond", il coreano Kim ki-Duk con "Pieta" e sono attesi il filippino Brillante Mendoza con "Sinapupunan", e "At any price" di Ramin Bahrani, con Zac Efron e Dennis Quaid.
Fuori concorso tra gli altri, Robert Redford con "The company you keep", con Shia LaBeouf, Susan Sarandon, Julie Christie; Spike Lee col docufilm su Michael Jackson "Bad 25"; l'ultracentenario Manoel De Oliveira con "O gebo e a sombra" e il premio Oscar Su
sanne Bier con "Love is all you need".
Le novità per l'edizione 2012 sono essenzialmente due una sala virtuale da cinquecento posti alla quale si potrà accedere via web, pagando una cifra simbolica di quattro euro, e poter quindi vedere i film della sezione "Orizzonti" (considerata quella più sperimentale della Mostra) e i contenuti delle varie opere dove c'è il ricorrere a due temi: il fondamentalismo e la crisi. (C.Crispino)
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