'Il drago e la farfalla': mostra di Qi Baishi a Montepulciano

Qi Baishi, è uno dei più importanti pittori cinesi contemporanei, o per meglio dire di tutto il ‘900. Nato nel 1864, Qi Baishi è deceduto nel 1957 vivendo quasi un secolo. Con la sua splendida arte pittorica si è conquistato una brillante pagina nella storia dell'arte cinese. La pittura di Qi Baishi mostra una tecnica totale e una vasta gamma di soggetti. Era esperto in quasi tutti i campi, nello stile libero di tipo impressionistico, nello stile preciso e meticoloso, nei paesaggi e fiori e uccelli.
Tutta questa maestria sarà presente a Montepulciano, comune italiano della provincia di Siena, rinomato soprattutto per la produzione del Vino Nobile di Montepulciano DOCG.
''Il drago e la farfalla'' si chiama così la mostra realizzata in collaborazione con la Biblioteca Archivio "Piero Calamandrei", istituzione del Comune di Montepulciano e l'Istituto Confucio di Pisa. Fino al 15 agosto 2012 presenta al pubblico i dipinti del sopracitato Qi Baishi, provenienti dalla collezione Calamandrei e inchiostri ed acquarelli degli artisti contemporanei Zhang Jin, professore all'Accademia di Pechino e Xu Shihu, rettore dell'Accademia di Chonqing.
I soggetti dei dipinti Qi Baishi includono animali, vegetali, scenari, figure. Significativi nella sua opera sono i paesaggi, come il "Paesaggio primaverile" e "l'Albero di banane", conservati nei musei di Pechino, caratterizzati da raffigurazioni di alberi allungati, per suggerire il silenzio e lo spazio della natura, oltre a foglie smaterializzate.
Il pittore inoltra dimostra la sua profonda passione per il mondo animale, descritto con il tipico realismo di impronta cinese e quindi impreziosito da sensibilità, da una delicata variabilità di colori, da una flessibile scelta dei punti di vista. Per tutte queste sue caratteristiche, la sua arte è stata definita intimismo naturalistico.
Ad arricchire l'esposizione saranno anche le opere del fondo librario cinese antico e moderno della Biblioteca Archivio, nonché fotografie di Piero Calamandrei che documentano i primi contatti tra Cina e Italia negli anni Cinquanta. La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Ministero Beni culturali, Unione europea, Anno Dialogo Europa-Cina 2012, Commissione europea, rappresentanza in Italia, Regione Toscana, Provincia di Siena, Istituto italiano di cultura di Pechino. (C.Crispino)
Per informazioni:
www.biblioteca.montepulciano.si.it
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