Scavi archeologici italiani a Kyme di Eolide
Sarà allestita nelle sale della BRAU, Biblioteca di ricerca di area umanistica di piazza Bellini, 59/60 a Napoli, la Mostra Fotografica sugli Scavi archeologici italiani a Kyme di Eolide (Turchia). Organizzata dal Polo delle Scienze Umane e Sociali della Federico II, dal Dipartimento di Discipline Storiche della Federico II e dalla Missione Archeologica Italiana Kyme d'Eolide, la mostra sarà inaugurata il 6 giugno e terminerà il 13 giugno 2012.
L'antica città di Kyme/Cuma eolica sorge sulle coste egee dell'Anatolia. Le fonti letterarie, come Esiodo, attestano l'utilizzazione del suo porto per attività commerciali almeno dall'VIII sec .a. C. A questo periodo risale anche l'attività dei Cumei come fondatori di altre colonie ed il loro probabile concorso nella fondazione di Cuma flegrea nel golfo di Napoli. La città eolica ha un notevole sviluppo nel tempo di Alessandro e innalza monumenti importanti ancora con i primi imperatori, allorché era il più grande centro dell'Eolide e metropolis di circa trenta città eoliche (Strab. XIII 1,38; 2,1; 3,6), continuando a vivere fino alla tarda età bizantina. Dal 1982 la Missione archeologica italiana vi conduce esplorazioni archeologiche interuniversitarie.
Professoressa Lucia A. Scatozza Höricht
Dipartimento di Discipline storiche
Università degli Studi di Napoli Federico II
Per informazioni:
BRAU Biblioteca di ricerca di area umanistica - p.zza Bellini, 59/60 - Napol
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www.storia.unina.it
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