'La machine du voisin': social network per condividere la lavatrice

In Europa il "collaborative consuption", cioè il consumo condiviso, lo stanno sperimentando davvero, mettendo in piedi social network divertenti oltre che utili.
L'ultima rete è quella nata in Francia ( da studenti di Lille che frequentano la Skema Buisness School di Sophia-Antipolis) intorno alla lavatrice, croce e delizia di ogni abitazione, studenti e single in particolare: l'idea è quella di evitare mezzi carichi, lavaggi solitari e dispendio energetico andando a lavare i propri panni da un vicino di casa. Anzi: insieme a un vicino.
Se l'erba del vicino è sempre più verde, è vero anche che l'unione fa la forza. L'ultima tendenza in fatto di consumo è per l'appunto la collaborazione.
La rete si chiama "La machine du voisin" (la lavatrice del tuo vicino) ed è organizzata con semplicità e immediatezza: si scova la lavatrice più vicina alla propria casa attraverso un motore di ricerca reimpostato. Sempre via web ci si accorda per l'appuntamento e l'eventuale rimborso (da 2 a 4 euro che a volte comprendono anche l'asciugatura).
Ogni utente dispone ovviamente di un proprio profilo in cui caricare foto della macchina, programmi di lavaggio a disposizione, mappa e immancabile calendario dei turni disponibili. Basta chiudere l'oblò e il gioco è fatto.
Per il momento sono un migliaio le lavatrici condivise sul network: l'iniziativa piace e segue il successo di analoghe iniziative di condivisione di servizi o mezzi, come nel caso del car sharing o del bike sharing.
Un modo per fare amicizia e per risparmiare energia: con una sola lavatrice e tanti panni da lavare si eviteranno i mezzi carichi e si farà il bucato una sola volta. (C.Crispino)
Per informazioni:
www.lamachineduvoisin.fr
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