Pulitzer 2012: la storia cambia, è trionfo per il giornalismo online

Pulitzer 2012: la storia cambia, è trionfo per il giornalismo online

Come ogni anno, ad aprile si assegnano i Premi Pulitzer. Il Pulitzer è un premio statunitense, considerato come la più prestigiosa onorificenza nazionale per il giornalismo, successi letterari e composizioni musicali. Viene amministrato dalla Columbia University di New York. I premi vanno assegnati annualmente  a coloro che si sono distinti particolarmente in una delle 21 categorie considerate.

Assegnato per la prima volta nel 1917, venne istituito dal giornalista ungherese-americano e magnate della stampa statunitense Joseph Pulitzer (1847-1911) che, alla sua morte, lasciò i soldi alla Columbia University. Una parte del suo lascito è stata usata per la Scuola di giornalismo dell'università nel 1912.

L'edizione 2012 del premio ha destato non poche sorprese. Primo fattore di novità, segno inconfondibile dei tempi che si evolvono, è la definitiva consacrazione del giornalismo online.

Il riconoscimento sul reporting nazionale, uno dei più importanti, è stato assegnato infatti al super blog Huffington Post, fondato nel 2005 da Arianna Huffington e in breve diventato uno dei siti più seguiti del mondo, che è comparso per il primo anno tra i vincitori. Sul podio c'è anche Politico, un quotidiano noto soprattutto per la versione online, che è stato premiato per le vignette satiriche del disegnatore Matt Wuerker.

Il giornalista dell'Huffington Post che ha ricevuto il riconoscimento è stato David Wood, per i report sulle difficoltà che devono affrontare i veterani reduci dei conflitti in Afghanistan e Iraq. Ma tra i vincitori non mancano i reporter dei quotidiani tradizionali. Il New York Times, per esempio, ha vinto il premio per il giornalismo internazionale con i reportage dall'Africa di Jeffrey Gettleman e un altro riconoscimento per le inchieste sulla crisi di David Kocieniewski.

Tra gli altri vincitori, il quotidiano dell'Alabama Tuscaloosa News ha ricevuto il premio per la categoria breaking news e Sara Ganim del Patriot-News Staff è stata premiata per la copertura locale sullo scandalo degli abusi sessuali alla Penn State University. Per il giornalismo investigativo, invece, la giuria ha scelto quattro giornalisti di Associated Press e due del Seattles Times. Il premio per la fotografia breaking news, infine, è andato a Massoud Hossaini, fotografo afgano 31enne dell'agenzia Agence France-Presse.

Nessuna onorificenza, infine, per le categorie storiche: la categoria narrativa e quella degli editoriali, rimaste entrambe senza vincitori. La giuria, non ha ritenuto opportuno conferire l'onorificenza. Nell'era di internet e del digitale si assiste anche a queste decisioni prese "alla vecchia maniera". (C.Crispino)



Per informazioni:

www.pulitzer.org


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