Anno 1939, le Terme romane del II secolo d.C. di via Terracina, a Fuorigrotta sono scoperte e restituite alla "luce".

L'associazione Napoli Città Visibile e il Gruppo Archeologico Napoletano promuovono, col beneplacito della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, una serie di aperture fisse del complesso archeologico delle terme romane di via Terracina per tutto il 2012.

Ecco la missione di "Roots Discovery": incentivare ed organizzare la voglia di cooperare al riscatto ed al miglioramento dell'area Flegrea (quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli) di cittadini, associazioni, operatori commerciali, imprese ed istituzioni locali, puntando sul senso di appartenenza nei confronti del territorio.

Il progetto "Roots discovery: obiettivo terme!" appartiene agli studenti e laureati del Corso di Laurea in organizzazione e Gestione del patrimonio culturale e ambientale dell'Università Federico II, in collaborazione con la già citata associazione Napoli Città Libera e il Circolo Ilva di Bagnoli.

Il primo obiettivo è quello di trasformare il sito archeologico delle terme romane di Via Terracina in un sito accessibile, garantendone una fruibilità continuata, e di renderlo parte di un percorso di riscoperta delle radici storiche del quartiere.

Ogni terzo week-end del mese, dalle ore 9 alle ore 13, l'area archeologica sarà fruibile grazie al lavoro dei volontari delle due associazioni. L'offerta prevede visite guidate a cura del Gruppo Archeologico Napoletano e laboratori didattici per bambini a cura di Napoli Città Visibile, il tutto gratuitamente. Primo appuntamento, il week-end di apertura dell'evento, il 21 e 22 aprile (il programma durerà fino al mese di dicembre 2012).

Una "compartecipazione" tra patrimonio culturale esistente e comunità partecipativa. La "missione" dovrà essere questa, a partire già dal primo weekend in programma. (C.Crispino)