Accordo di cooperazione con la Sorbonne per Lettere e Scienze Umane

Accordo di cooperazione con la Sorbonne per Lettere e Scienze Umane

Una Convenzione di Cooperazione Internazionale nei settori della Didattica e della Ricerca nell'ambito delle Lettere e delle Scienze Umane è stata firmata dal Rettore dell'Università di Napoli Federico II, Massimo Marrelli, e dal Rettore dell'Università di Paris-Sorbonne, Georges Molini. Responsabile dell'accordo è la Annalisa Aruta, docente della Federico II.

Nel quadro della Convenzione le due istituzioni si impegnano a favorire:

- la realizzazione di programmi comuni;
- lo sviluppo di iniziative comuni come convegni, seminari, ricerche di gruppo, pubblicazioni;
- lo scambio d'informazioni e di documentazioni atti ad aiutare i ricercatori;
- lo scambio reciproco di studenti;
- le cotutele di tesi (in particolare ogni cotutela è oggetto di una convenzione specifica tra le istituzioni interessate);
- lo scambio specifico di docenti e ricercatori.

I risultati ottenuti dagli studenti che si recano nell'Università di accoglienza sono convalidati nell'Università di origine che rilascia i titoli di studio finali.

Nell'ambito dello scambio di docenti e ricercatori previsto dalla Convenzione, la durata dei soggiorni e le modalità finanziarie sono fissate da un accordo scritto tra le parti contraenti, secondo le disposizioni regolamentari in vigore in ciascuno dei due paesi.

Il programma di cooperazione è il risultato di un intenso lavoro di preparazione svolto dalla responsabile della Convenzione attraverso la personale partecipazione a un gruppo di ricerca congiunto sullo studio della lingua francese, il G.E.H.L.F., Groupe d'Étude sur l'Histoire de la langue française, e la sua designazione, dall'Anno accademico 2004-2005, a promotore del programma di scambi Erasmus tra le due Università, che contempla 4 borse.


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it

F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019