'Black Block' di Carlo Augusto Bachschmidt in Ateneo

'Black Block' di Carlo Augusto Bachschmidt in Ateneo

Portare avanti un'azione di protesta violenta o comunque particolarmente attiva; possiamo partire da ciò per descrivere ciò che vuol dire il termine Black Block.

Si definiscono Black Block, un gruppo differenziato di individui (anarchici, anti-capitalisti, no-global, esponenti di centri sociali, vandali, provocatori etc... ) che non sono ispirati ad un'unica organizzazione o ad un'unica ideologia. La loro caratteristica distintiva, da cui il nome che tradotto significa blocco nero, è quella di indossare vestiti e maschere neri. Tale strategia ha lo scopo di far apparire i manifestanti una massa compatta e ben identificabile. I primi "esemplari" di Black Block compaiono nel 1991 a Washington durante le manifestazioni contro la guerra in Iraq e nel 1992 durante le celebrazioni del Columbus Day.

I Black Block irrompono definitivamente sulla scena mediatica nel 1999 durante la terza conferenza dell'Organizzazione mondiale per il commercio (World trade organization, Wto) di Seattle e poi nel 2001 durante il G8 di Genova.

Quattro racconti, quattro storie, quattro peculiari punti di vista su quello che successe dal 19 al 22 luglio 2001 durante il G8 a Genova. Ecco quello che si propone una pellicola come "Black Block" di Carlo Augusto Bachschmidt, che racconta le vicende di alcuni ragazzi torturati nella Scuola Diaz e nella Caserma di Bolzaneto durante gli eventi a Genova.

Secondo appuntamento targato 2012 per il cineforum di documentari "AstraDoc 2011 - Viaggio nel cinema del reale" con la proiezione all'Academy Astra venerdì 10 febbraio 2012 alle ore 21.
 
Attraverso le dichiarazioni di Lena e Niels (Amburgo), di Chabi (Saragoza), di Mina (Parigi), di Dan (Londra), di Michael (Nizza) e di Muli (Berlino) il documentario intende restituire una testimonianza di chi ha vissuto in prima persona le violenze e i tumulti di quei giorni.
Come tradizione la serata sarà accompagnata dalla presenza degli autori che interverranno per presentare i film e per incontrare il pubblico.

Sicuramente il documentario non vuole essere esaustivo della situazione che è stata sotto gli occhi di tutti, anche grazie a un'oggettiva strumentalizzazione da parte dei media. La pellicola non si fa portavoce del dissenso delle parti lese, volendo porre il discorso su un territorio "legislativo", ma vuole essere solo un chiaro esempio della "voce inespressa" fino ad ora delle drammatiche esperienze vissute dai stessi ragazzi.

Il regista Carlo Bachschmidt ha scelto di documentare quelle ore attraverso testimonianze di soli stranieri, a voler raccontare quei fatti come vicenda "globale" per eccellenza. Lingue diverse a rappresentare persone eterogenee, per formazione politica e sociale. Persone che in quelle ore si ritrovarono e si scoprirono nel capoluogo ligure.

Un decennio è passato, ottantacinque anni di carcere totali per venticinque persone, ma un paese come il nostro non certo dimentica tali ferite, tali piaghe, che saranno difficile da sanare e rimarginare. A Genova come altrove. (C.Crispino)



Per informazioni:
Cinema Academy Astra - via Mezzocannone, 109 - tel. 081.596.74.93

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