Tra il grottesco e il sublime. Adolfo Wildt in mostra a Forlì

Adolfo Wildt (Milano 1868–1931), è giustamente considerato tra i massimi scultori del Novecento europeo. Sicuramente uno dei più controversi.
Estraneo al mondo delle avanguardie e anticonformista, capace di fondere nella sua arte classico e anticlassico, Wildt è unico nel suo "essere in ogni istante tutto e senza luogo". Nelle sue sculture rientrano l'antico Egitto, la Grecia, il Gotico e il Rinascimento.
Partendo dall'eccezionale insieme di opere conservate a Forlì, dovute al mecenatismo della famiglia Paulucci di Calboli (in stretti rapporti di amicizia con lo scultore milanese), è oggi possibile radunare una serie di straordinari capolavori di Wildt e ricostruire il percorso più completo della sua produzione sia grafica che scultorea.
A coronare la produzione del "genio dimenticato" della storia dell'arte contemporanea, sarà l'esposizione al complesso di San Domenico a Forlì dal titolto "Wildt, l'anima e le forme da Michelangelo a Klimt" che sarà aperta dal 28 gennaio fino al 17 giugno 2012.
La città, romagnola dedica a Wildt la più grande mostra mai realizzata: duecentocinquanta opere delle quali sessanta grandi capolavori di confronto.
All'interno della mostra si vanno delineando i temi del mito, della maschera, resi dai volti, dalle espressioni, dai gesti delle figure umane, che si "discostano" dal freddo marmo per splendere di luce propria e trasmettere l'anima della materia.
Il concetto chiave su cui si base l'esposizione è quella di un percorso che metta in relazione le opere di Wildt con quelle degli artisti, pittori e scultori, del passato e i moderni con cui si è intensamente e originalmente confrontato, attraversando ambiti e momenti diversi della storia dell'arte.
Grande influsso sull'opera di Wildt è data, infatti, dai grandi del passato: Fidia, Cosmè Tura, Dürer, Michelangelo, Bramantino, Bernini, Canova, fino ad arrivare ai moderni, Rodin, Klimt, De Chirico e Fontana.
La mostra è ideata e realizzata dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì e i Musei San Domenico. (C.Crispino)
Per informazioni:
www.turismoforlivese.it
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019