Fino a domenica 13 novembre 2011 a Villa Pignatelli, presso la Casa della Fotografia verrà esposta "Rabi'a", una mostra fotografica riguardante la primavera araba.

La mostra è stata allestita grazie alle foto di cinque reporter napoletani che aiutano i visitatori a rivivere i momenti più salienti della rivolta ed è organizzata in collaborazione con gli Incontri Internazionali d'Arte e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli.

La Primavera Araba è una serie di proteste ed agitazioni in corso nelle regioni del medio oriente e vicino oriente e del nord Africa. I paesi maggiormente coinvolti dalle sommosse sono l'Algeria, il Bahrein, l'Egitto, la Tunisia, lo Yemen, la Giordania, la Libia e la Siria, mentre incidenti minori sono avvenuti in Mauritania, Arabia Saudita, Oman, Sudan, Somalia, Iraq, Marocco e Kuwait.

L'esposizione "Rabi'a" ( Primavera in arabo), una selezione di cento scatti curata da Chiara Oggioni Tiepolo e Stefano Fittipaldi, oltre a porre l'accento sull'origine e sulla composizione sociale dell'ondata rivoluzionaria, evidenzia ,nello specifico, il ruolo svolto dai media durante la protesta nel diffondere le informazioni, tanto verso l'esterno quanto verso l'interno del paese stesso.

La mostra, si pone come obiettivo principale il racconto attraverso immagini di alcuni dei momenti più rilevanti degli sconvolgimenti che hanno travolto il mondo arabo in questi mesi: dalla "Rivolta dei Gelsomini" alle proteste di piazza Tahrir, raccontati attraverso le immagini di Giuseppe Carotenuto ed Eduardo Castaldo, dalla guerra in Libia fotografata da Pietro Masturzo alle storie di profughi al confine e durante il loro viaggio, narrate negli scatti di Giulio Piscitelli e Roberto Salomone.

L'orario di apertura è previsto dalle 10 alle 14 tutti i giorni con un costo d'ingresso di due euro. (C.Crispino)