Start Cup Campania Day 2011: proclamati i cinque vincitori

Parlare di imprese in un momento difficile per l'Italia. Da quest'asserto che si è voluto partire per iniziare il Start Cup Campania Day 2011, il premio per l'Innovazione promosso dalle Università campane e finalizzato a mettere in gara gruppi di persone che elaborano idee imprenditoriali basate sulla ricerca e l'innovazione.
E' una vera e propria business plan competition il cui obiettivo è quello di sostenere l'innovazione tecnologica finalizzata allo sviluppo economico e alla nascita di imprese ad alto contenuto di conoscenza, promuovendo le eccellenze nell'ambito del sistema universitario regionale.
Presso l'Aula Magna Storica dell'Università Federico II, a Napoli, giovedì scorso, sono stati proclamati i cinque vincitori portatori di idee innovatrici su dodici progetti finalisti alla presenza di Giuseppe Castagna, direttore generale Banco di Napoli e Donald L. Moore, Console Generale degli Stati Uniti d'America Consolato di Napoli.
Dal primo al quinto classificato gli è stato attribuito loro un premio del valore in denaro rispettivamente di cinquemila euro al primo, tremila al secondo, duemila al terzo, e due premi da mille euro ciascuno, al quarto e quinto classificato.
Si chiama Laura Altavilla e il suo progetto "Nayborg mat Nano HyBrid Organic InoRGanic materials" per il settore "Nuovi Materiali e nanotecnologie" è risultato vincitore del primo premio Start Cup Campania 2011. L'università di cui fa parte la ricercatrice è l'Università degli Studi di Salerno, Centro di ricerca NanoMates.
Gli altri vincitori sono stati: al secondo posto Francesco Bellucci del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Napoli Federico II, con il progetto "CoProMat Engineering" per il settore "Nuovi Materiali e nanotecnologie". Vincitore del terzo premio, Sabatino Maione del Dipartimento di Medicina Sperimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli con il progetto "Nanopharm" per il settore "Nuovi Materiali e nanotecnologie".
Quarta e quinta classificate, entrambe premiate nel settore "Salute", sono due ricercatrici: Laura Rinaldi della Facoltà di Medicina Veterinaria, Dipartimento di Patologia e Sanità Animale, Settore Parassitologia dell'Università Federico II con il progetto "Flotac" e Alessandra Budillon del Dipartimento per le tecnologie dell'Università degli studi di Napoli Parthenope, con il progetto "Eggsmart".
Per l'occasione, presenti all'evento, coordinato da Luciano Mayol, direttore Start Cup Campania, Aurelio De Laurentiis, Produttore cinematografico Filmauro e presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, Massimo Marrelli, Rettore dell'Universit&agra
ve; degli Studi di Napoli Federico II, e Guido Trombetti, Assessore regionale all'Università e Ricerca Scientifica.
Insieme al rettore della Sun (Seconda Università di Napoli) Francesco Rossi si è parlato di "Impresa autentica: Fiducia, Credibilità e Reputazione del sistema Paese". A moderare la tavola rotonda il giornalista Rai, Antonello Perillo.
"Tutte le università campane cooperano insieme e si sta avanzando in maniera progressiva nel riconoscimento dell'importanza della valorizzazione delle eccellenze non solo all'interno degli atenei ma anche nella fruizione delle risorse esterne. Ma questo "utilizzo" deve partire dall'innovazione che è portata essenzialmente dalle giovani menti. Uno dei grandi problemi del paese "Italia" è datp dal "non lasciare spazio" ai giovani; occorre, invece, che le nuove generazioni si esprimano senza paura né timidezze di sorta", ha precisato il rettore Massimo Marrelli con le parole d'apertura dell'incontro.
Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Società Sportiva Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, particolarmente stimolato dal tema dell'evento e dall'incontro con gli studenti, che esordisce con una sorta di slogan da tramandare ai posteri: "I giovani producono l'humus della rivoluzione. In un momento come questo, di crisi globale, se non si fa la rivoluzione non si riparte".
"In una città come Napoli manca il coraggio della rivoluzione", afferma De Laurentis. "Io ho scommesso su Napoli, ma non so se Napoli abbia la voglia di scommettere e azzardare su se stessa. Noi siamo in "possesso" del il più bel golfo del mondo ma le nostre isole, così come la costiera sorrentina e quella amalfitana, tra qualche giorno chiuderanno per poi riaprire ad aprile. Una cosa insensata".
Rivolgendosi, in un secondo tempo, ai giovani, porta avanti un monito: "Tenete ben distinte due categorie: quella degli imprenditori e quella dei "prenditori". "I primi sono quelli che si rivolgono al mercato, "producendo" economia effettiva. I secondi fluttuano nelle intercapedini della finanza, muovendosi solo se c'è qualche denaro pubblico da assicurarsi".
Non poteva mancare, a chiusura di tavola rotonda, l'intervento di Guido Trombetti, Assessore regionale all'Università e Ricerca Scientifica ed ex rettore dell'ateneo fridericiano. "Questa iniziativa della Start Cup Campania è sensibilmente cresciuta negli anni. L'elemento che contraddistingue questo evento è sempre stata la presenza dei giovani e della loro voglia di innovare e di presentarsi al mondo con idee nuove e feconde"
"La concezione secondo la quale tra le "missioni" dell'università ci sia quella di rafforzare e valorizzare il momento di creatività finalizzato alla creazione di "impresa"- continua l'assessore Trombetti - è un dato di fatto di ponderale importanza. Collegare mondo del lavoro, mondo dell'impresa e mondo della ricerca e dell'alta formazione è uno snodo di cui tutti avvertono la necessità ma che ancora non tutti hanno la possibilità di rendere realizzabile". (C.Crispino)
Per informazioni:
Aula Magna Storica - corso Umberto I, 40 - 80138 Napoli
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