'La cultura di una città esprime l'energia delle persone che si dedicano con la loro identità e il loro talento alle diverse forme dell'arte e della creatività intellettuale. E Napoli ha da sempre testimoniato, a prescindere dalle epoche e dalle amministrazioni che si sono susseguite, l'alto valore del contributo dei singoli e dei gruppi all'immagine culturale della città. È partendo da questa idea che abbiamo cominciato a immaginare una nuova politica per la cultura: valorizzare l'esistente, non 'inventare' eventi, ma rafforzare e mettere in rete le energie che esistono nella città. La promozione della cultura a Napoli non può prescindere dalla valorizzazione dei luoghi e degli spazi del patrimonio artistico e culturale, provando a mettere a sistema le esperienze che la straordinaria fucina di talenti che sono i nostri quartieri, le imprese, i gruppi informali esprimono in ragione di una utopia: rendere vivi gli spazi, animare la città della sua stessa energia'.

Così Antonella Di Nocera, neo Assessore alla Cultura e al Turismo Comune di Napoli, presenta l'estate 2011 di 'Napoli Città Viva L'Energia della Cultura' che si terrà, in diverse location cittadine, dal 21 luglio al 2 ottobre 2011.

Un'estate ricca di sperimentazioni e di incontri tra artisti e spazi per la cultura che attraverserà la città, toccando cortili, terrazze, piazze e arene che si apriranno e restituiranno l'immagine di una città viva senza più centro o periferie: dal Cortile del Maschio Angioino al Parco del Poggio, dal Real Orto Botanico all'Anfiteatro del Parco Virgiliano, dalla Casina Pompeiana alla Villa Comunale, dal Caffè Arabo alla Chiesa di San Severo al Pendino, dal Chiostro di Santa Maria La Nova al Teatro di Corte di Palazzo Reale, dalla Galleria Umberto I alle Catacombe San Gennaro, dal Museo Archeologico Nazionale al Palargine di Ponticelli, dalla Biblioteca Labriola di San Giovanni a Teduccio alla Masseria Luce di San Pietro a Patierno, dal Teatro Area Nord di Piscinola al Centro Territoriale Mammut di Scampia alla Chiesa di Sant'Alfonso Maria dei Liguori di Marianella fino al Polifunzionale di Soccavo ed al Parco Robinson di Fuorigrotta.

Un programma concepito in soli 20 giorni e con zero risorse che farà da guida per la promozione culturale: progetti autoprodotti diventano parte della programmazione del Comune di Napoli garantendo comunicazione, visibilità e spazi. Un progetto che vuole diffondere l'idea che la cultura non è un evento esclusivamente estivo o natalizio ma che va vissuto tutto l'anno.

Tutti i dettagli ed il programma aggiornato degli eventi sono disponibili sul sito del Comune di Napoli. (Stefania Elia)