Chiesa San Domenico Maggiore: restauro del coro cinquecentesco

Manutenzione, recupero, ripristino: ci sono diversi modi di delineare la parola restauro ed esplicitarla nelle sue variegate accezioni e applicazioni quali ad esempio un'architettura, un manoscritto o un dipinto.
Il termine (dal latino restaurare, composto da "re" di nuovo e "staurare" con il significato di rendere solido, proveniente dal gotico stiuryan)ha, per l'appunto, nel tempo assimilato vari significati eterogenei, in relazione alla cultura del periodo e al rapporto di questa con la storia, così da rendere complessa una definizione univoca.
Un importante opera di restauro vedrà protagonista la Chiesa di San Domenico Maggiore e la Cappella di San Domenico in San Michele Arcangelo a Morfisa. Infatti, mercoledì 22 giugno 2011 alle ore 18,00 nella Chiesa di S. Domenico Maggiore in Napoli, verrà presentato il restauro dei due pannelli lignei dell'antico coro cinquecentesco di San Michele Arcangelo in Morfisa.
Il restauro è promosso dall'Associazione Palazzi Napoletani, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza per il PSAE e per il Polo Museale della città di Napoli e finanziato dalla Provincia di Napoli.
Interverranno padre Giovanni Busiello, priore della chiesa di S. Domenico Maggiore, Ida Maietta della Soprintendenza per il PSAE e per il Polo Museale della città di Napoli, Sergio Attanasio, presidente dell'Associazione Palazzi Napoletani, Gabriella Russo e Stefania Martirano della Klanis Soc. Coop., Alfredo Crispino, esperto di antiquariato, Edoardo Trotta patron di Palazzo Petrucci.
A moderare l'incontro, Antonio Piedimonte, giornalista, nonché presidente dell'associazione "Neapolis Virgiliana".
Approfondendo la questione del restauro dei due pannelli lignei con le immagini di San Tommaso d'Aquino e di San Vincenzo Ferrer, il lavoro ha dato l'occasione di una vera e propria riscoperta di "reliquie" del coro cinquecentesco della chiesa. I due pannelli vennero verosimilmente collocati nella cappella di San Domenico in San Michele Arcangelo a Morfisa al tempo del restauro della chiesa affidato all'architetto Federico Travaglini nel 1849.
Restauro di notevole importanza per una delle chiese cardine del centro storico di Napoli, città, che mai come in questo periodo, tenta di far risplendere e riproporre al mondo, l'immagine vera della Partenope ricca di bellezza e valori.
(C.Crispino)
Per informazioni:
www.associazionepalazzinapoletani.it
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