"L'Inferno di Dante nelle Grotte a Pertosa" è il titolo dello spettacolo di Domenico Maria Corrado e della lezione-spettacolo, dedicata al personaggio teatrale di Dante, che si terrà mercoledì 1 giugno alle 14.30,  nell'aula 342 del Dipartimento di Filologia Moderna, della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Federico II, in via Porta di Massa, 1.

Indirizzata agli studenti di Lettere e Filosofia della Federico II, e non solo, la lezione è organizzata dal Master in Letteratura, Scrittura e Critica Teatrale, coordinato da Pasquale Sabbatino presso l'Ateneo Federiciano.

Il sommo poeta rivive nella messinscena dell'Inferno dantesco ideata e diretta da Domenico Maria Corrado, specialista in questo tipo di spettacoli itineranti per aver gia realizzato, dal 1997 al 2000, "L'ultima Notte di Ercolano" all'interno degli scavi archeologici della cittadina vesuviana. Prodotto dalla società Tappeto Volante, specializzata nella creazione e organizzazione di eventi artistici e culturali, lo spettacolo "L'Inferno di Dante nelle Grotte di Pertosa" sarà ospitato nel suggestivo scenario delle Grotte dell'Angelo a Pertosa (SA) fino al 16 dicembre 2011.

Ad illustrare il suo adattamento agli allievi del Master sarà lo stesso Domenico Corrado, al quale si deve anche la realizzazione dell'edizione del Teatro di Eduardo De Filippo a fumetti, distribuita in esclusiva mondiale. Ad affiancarlo, i giovani attori Pina Giarmanà e Antonio Ferraro.

In questo spettacolo - spiega il regista - «il pubblico, diviso in gruppi da 35 unità, viene affidato ad un "Dante" ed in compagnia di questi attraversa i dieci cerchi dell'Inferno. In ognuno di essi incontra il personaggio o i personaggi che più lo caratterizzano e con essi o grazie ad essi si dà "corpo", "musica", "immagine" e "vita" ai versi del Poeta. Dante accoglie il pubblico proprio alla sommità dell' "erta" e dopo aver "recitato" per intero il primo canto dell'Inferno introduce il proprio gruppo di spettatori/visitatori nell'antro delle grotte, dove, in prossimità di una installazione artistica alta 2 metri e larga 1.40, descrive l'incontro di Virgilio con Beatrice, usando a volte gli stessi versi del Sommo Poeta altre volte un riassunto drammaturgico incisivo e descrittivo».

A fare da cornice alla drammaturgia di Domenico Corrado sono le colonne sonore realizzate da Enzo Gragnaniello. Le musiche accompagnano i visitatori in questo magico e lungo percorso, di circa un chilometro, tra i cunicoli scavati nelle viscere della montagna, dove sono state collocate 15 videoinstallazioni d'arte contemporanea, un centinaio di immagini infernali riproducenti diavoli, dannati ed anime perse e ricostruzioni multimediali dei gironi infernali.

Ogni settimana, dal venerdì mattina al sabato sera, trenta personaggi, tra attori, comparse e ballerini, si fanno interpreti dei versi immortali di Dante, lasciando però agli spettatori, immersi in un gioco di luci e suoni, la possibilità di muoversi all'interno della scena e di andare incontro ai personaggi.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (Annalisa Castellitti)<
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