Realtà pittorica e particolari nella malinconia
Marcolino Gandini espone, fino a sabato 14 maggio 2011, nella galleria napoletana Area24 Art Gallery, opere selezionate dal titolo 'Realtà pittorica e particolari nella malinconia' che rappresentano il suo lungo ed affascinante percorso artistico. La sua è un'intensa attività espositiva e molti critici si sono interessati alla sua ricerca artistica.
Gandini ha iniziato il suo rapporto con la pittura molto presto, frequentando a Torino lo studio di Felice Casorati. Sul finire degli anni cinquanta frequenta l'ambiente torinese, partecipando alle mostre giovanili. Nel 1963 da Torino si sposta a Roma, dove ancora abita e lavora. Nel 1965 partecipa alla IX quadriennale di Roma. Nel 1968 inizia un'assidua frequentazione di Venezia. Stabilisce così una triangolazione tra Torino, Roma e Venezia, delimitando un'area significativa per i suoi rapporti di lavoro e di ricerca.
Segue un'intensa attività che lo trova presente in rassegne nazionali di ampio respiro. Nel 1991 si ricorda l'esaustiva antologica tenutasi a Roma. Nel 1993 la personale Interkolumnie che verrà poi portata alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino . Partecipa nel 1994 alla rassegna "Lavori in corso". Nel 1996 viene ordinata la mostra personale a Palazzo Lomellini di Carmagnola.
Come detto nel 1965, ma anche nel 1973 e nel 1986 partecipa alla Quadriennale di Roma. Il rapporto con la Biennale di Venezia si è concretizzato a distanza, per così dire, invito alla mostra di Arte Italiana in Spagna nel 1963 a cura della Biennale, partecipando a quello che è stato in assoluto, la prima edizione di Aperto 1966 parallelamente alla Biennale di allora.
Nel 2003 riceve il primo Primo Premio Sulmona, che gli dedica una personale ed è dello stesso anno a cura di Marco Rosci l'antologica presso la Sala Bolaffi di Torino. Nel 2004 si inaugura a Castiglione Olona il Museo di Arte Plastica, nella cui collezione sono presenti diverse opere e che gli dedicherà nel 2007 nel Castello di Monteruzzo un'antologica. Nel 2007 si apre a Torino, a cura di Gianni Contessi, presso la Galleria Narciso una personale con gli ultimi lavori su tela. Nel gennaio 2009 si inaugura presso la Neue Galerie di Graz la collettiva "Viaggio in Italia" dove è presente assieme a Dorazio, Fontana, Morandini, Pistoletto, Gastone Novelli, Mario Ceroli. Mentre è del settembre dello stesso anno la collettiva a Verbania "le edizioni di Arte Struktura" a cura di Fabrizio Parachini. Nel marzo 2010 la Galleria Nazionale di Arte Moderna e MAXXI inaugurano la mostra Attraverso le collezioni II, "quadro scultura – scultura quadro" dove è presente insieme a Franco Cannilla, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Achille Perilli. Mentre è dello stesso mese la sua presenza a Venezia, Ca' Pesaro, "Le forme del Moderno" da Medardo Rosso a Viani, da Rodin ad Arturo Martini.
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