Turtle Point: a Bagnoli il centro più importante del Mediterraneo

Turtle Point: a Bagnoli il centro più importante del Mediterraneo

Punto di riferimento di tutti i centri di soccorso dell'area mediterranea che accolgono tartarughe marine è il Turtle Point di Bagnoli, nato nel 2004 per iniziativa della biologa marina Flegra Bentivegna, curatrice dell'acquario della stazione zoologica di Napoli Anton Dohrn. Primo centro in Italia per la loro riabilitazione, ospita ogni anno oltre cento esemplari che, dopo essere stati curati presso la stazione zoologica, vi trascorrono periodi di convalescenza e vengono riportati in mare solo quando riacquistano tutte le loro funzioni.

La Bentivegna si occupa di tartarughe marine dal 1986 e il suo gruppo di lavoro è consulente della Nazioni Unite per il piano di azione per la salvaguardia della specie.

Le tartarughe marine, infatti, sono in via d'estinzione ma hanno una funzione molto importante nell'equilibrio degli ecosistemi marini perché ricoprono un ruolo ecologico fondamentale nella catena alimentare del mare. Il fatto che siano sempre meno contribuisce a determinare gli squilibri dell'ecosistema marino e la loro presenza più cospicua e per tempi più lunghi sulle nostre coste è determinata dalle variazioni climatiche, dall'innalzamento delle temperature.

Per avvicinare adulti e bambini alle problematiche del mare e per sensibilizzarli alla necessità di preservare le tartarughe marine, ogni lunedì, dalle 15 alle 18, il Turtle Point accoglie visitatori nella sua sede nell'ex comprensorio Italsider, in via Cocchia, 28, messa a disposizione da Bagnoli Futura.

Operatori didattici , ex studenti o tirocinanti opportunamente formati, accolgono i visitatori illustrando l'attività del centro, mostrando i vari esemplari ospitati, raccontando le loro "avventure". Ogni ospite del Turtle Point ha, infatti, un nome ed una sua storia: c'è ad esempio chi ha ingoiato la plastica, chi è finita in una rete, chi è stata travolta da un'imbarcazione.

Durante la visita al Centro della Bentivegna si assiste a lezioni attive che si svolgono tra immagini, laboratori e vasche con tartarughe, e si differenziano per fasce d'età, a partire dai bambini delle materne fino agli adulti.

Il Turtle Point ospita anche acquari e terrari in cui è possibile vedere pesci e fauna tropicali, piranha, iguane, rettili, tartarughe di terra, tutti animali sequestrati dalle forze dell'ordine perché detenuti illegalmente e affidati al Centro di Bagnoli. C'è anche un piccolo museo che espone organismi di cui le tartarughe si cibano e una mostra di fotografie che ritraggono momenti di lavoro con le tartarughe.

Al Turtle Point non c'è biglietto d'ingresso ma per le scuole e per i gruppi numerosi è necessaria la prenotazione allo 081.762.93.38.


Per informazioni:
Turtle Point ex comprensorio Italsider - via Cocchia, 28 - Napoli

gio.dema@szn.it

www.szn.it


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