Il 18 aprile, ore 15.00, presso il Dipartimento di Diritto dell'Economia della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, sarà presentato lo studio promosso dalla Regione Campania e curato dal professore Alberto Lucarelli dal titolo: "Federalismo Fiscale: Analisi, attuazione, prospettive".

Esponenti del mondo politico ed accademico affronteranno uno dei temi più delicati dell'attuale dibattito politico e giuridico: il federalismo fiscale. Com'è noto, il federalismo fiscale viene comunemente considerato come uno degli strumenti decisivi al fine di ridurre la spesa pubblica e di responsabilizzare Regioni ed Enti locali. Esso, però, rappresenta altresì, soprattutto tenendo conto del modello previsto dalla legge n. 42 del 2009, fonte di profonde preoccupazioni circa la capacità di Regioni ed Enti locali, una volta attuato il cd. federalismo fiscale, di garantire i servizi pubblici che da essi dipendono e, dunque, di soddisfare i diritti sociali connessi.

In altre parole, il federalismo fiscale potrebbe minare il principio dell'unità nazionale che si sostanzia nel riconoscimento di uguali diritti su tutto il territorio statale, portando ad una differenziazione tra Regioni in termini di offerta di servizi pubblici. La legge n. 42 del 2009 presenta, pertanto, diversi profili di illegittimità analizzati nello studio che costituisce anche un ausilio per la partecipazione attiva della Regione nell'ambito del processo attuativo della legge stessa, ossia nei complessi iter di approvazione dei decreti delegati oggi in atto e dai quali dipenderà il ruolo che Regioni ed Enti locali potranno assumere nell'immediato futuro.