Una delle attrici più carismatiche e con la più ampia esperienza dell'intero panorama partenopeo. Stiamo parlando di Isa Danieli, classe 1937, che approda al Teatro Bellini dal 12 al 17 aprile con uno spettacolo chiamato: "Fragile".

L'aggettivo è connotato ai ricordi, che sono diventati "fragili" e l'attrice li trasforma in musica. Si potrebbe definire lo spettacolo della Danieli un amarcord di felliniana memoria, in cui il ricordo diventa il vero protagonista, l'unico realmente in grado di far rivivere attraverso vecchie canzoni il passato. Più di venti brani, da "Era de Maggio" a "Grazie alla vita", fino a "Che fine hanno fatto le nuvole" di Modugno e Pasolini, passando per "Napoli Milionaria".

Figlia d'arte la Danieli, sua madre Rosa Moretti è stata una delle voci di Radio Napoli, la prima stazione radiofonica del sud Italia. I nonni paterni furono una grande dinastia di attori: i "Di Napoli". Ha fatto parte della compagnia teatrale di Eduardo De Filippo, lavorando successivamente con Nino Taranto e Roberto De Simone e nel 1984 è tra i protagonisti del film " Così parlò Bellavista ", tratto dall'omonimo libro di Luciano De Crescenzo che ne curò anche la regia.

"Cristalli di memoria che cambiano la luce dove scorre il tempo" è il sottotitolo dello spettacolo "Fragile" che riporta in scena, attraverso la voce dell'arista, versi e testi, dei grandi autori del '900, con l'accompagnamento del pianoforte di Luca Urciuolo.

Un "ars narrativa" coinvolgente alla ricerca di una memoria e di una storia ormai perduta, che attraverso il suono rende evidente uno spaccato di una società passata in conflitto con quella moderna, dove la comunicazione è logora e si perde dietro a effimeri e quanto mai nocivi stereotipi. (C.Crispino)