Ecco la scarpa biodegradabile: quelle consumate diventano piante

Nel 2011 con le innovazioni che si susseguono ad una velocità difficilmente controllabile non è utopico e "strambo" pensare a delle scarpe completamente biodegradabili.
L'idea, senza dubbio geniale, l'ha realizzata la Oat Shoes, un'azienda olandese che produrrà le nuove "sneakers biodegradabili" che si potranno piantare in giardino, e da cui crescerà una vera e propria pianta.
Se usare le scarpe e poi piantarle in giardino può sembrare tutto sommato un'operazione semplice, più complesso è stato invece progettare un simile oggetto. La ricerca sulle scarpe più "verdi del mondo" è durata due anni, e per la loro realizzazione si utilizzano canapa, sughero, cotone "bio", plastiche biodegradabili e sbiancanti non clorurati, e sono realizzate totalmente in Europa per minimizzare le emissioni dovute ai trasporti.
La scarpa, che ha vinto anche un premio per il prodotto più ecocompatibile all'Amsterdam Fashion Week 2010, una volta nel terreno si degrada completamente, e i semi contenuti nella linguetta superiore sono in grado di germogliare per dar vita ad una vera pianta.
L'idea nasce ovviamente con una finalità prettamente ambientale. Trasformare un oggetto di uso comune destinato solitamente al non riciclo, a cui ci si affeziona ma che oramai logoro ha fatto il suo tempo, in qualcosa di nuovo e vivo, altrettanto visibile e concreto, insomma sempreverde come una pianta.
Inoltre l'invenzione risulta a tutti gli effetti un modo per compensare le emissioni di CO2 del processo produttivo delle scarpe e rendere il camminare della gente ad impatto zero. (C.Crispino)
Per informazioni:
www.oatshoes.com
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