Il maestro del romanzo storico e del teatro romantico francese Alexandre Dumas padre, ebbe fin da subito una predilezione per la città di Napoli. Se ne innamorò nel 1835, quando vi giunse da giovane letterato ma già famoso e le dedicò pagine intense e colorate nel corposo libro che della vecchia Partenope racconta usi, luoghi ed eventi, dal titolo: "Il Corricolo". Nell'opera Dumas dedica molto spazio alla figura di San Gennaro :" non è concepibile Napoli senza San Gennaro", scrive il letterato francese. La frase, di per sé, riassume tutto quanto possa dirsi del rapporto della città con il suo patrono. Segno tangibile del legame che intercorre tra la città e San Gennaro è testimoniato dall'inestimabile tesoro.

Ora quel tesoro diventa materia di una mostra. Per la prima volta nella storia, le opere più prestigiose del leggendario tesoro verranno esposte al pubblico nella rassegna "Le Meraviglie del Tesoro di San Gennaro, Le pietre della Devozione" che si terrà nel capoluogo campano, in sette differenti strutture museali nel centro storico della città, dall'8 aprile al 12 giugno 2011.

Si tratta di un evento di grande impatto: il tesoro del Patrono di Napoli, infatti, è il più importante al mondo per valore artistico ed economico, superiore come ricchezza al tesoro della Corona d'Inghilterra e a quello dello Zar di Russia. Una certezza scritta nero su bianco sull'indagine, portata avanti per ben tre anni, da un'equipe di gemmologi e storici sui dieci gioielli più preziosi fra tutti quelli donati al Santo nell'arco di sette secoli.

L'apice artistico di questo tesoro è caratterizzato dalle cosiddette "Dieci meraviglie" a partire dalla collana secentesca commissionata dalla Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro.

Secondo gli esperti è la collana più preziosa al mondo (conta tredici maglie di oro massiccio, settecento diamanti, duecentosettantasei rubini e novantadue smeraldi). L'evento è organizzato, infatti, dal Museo del Tesoro di San Gennaro con la collaborazione della Sovrintendenza del Polo Museale di Napoli e con l'alto Patronato del Capo dello Stato e della Presidenza del Senato.

Implicito il rilancio e l'opportunità di riscatto per Napoli, pronta a incoraggiare e valorizzare anche su tutto il territorio regionale il più importante patrimonio artistico e culturale del mondo. (C.Crispino)