Quarto evento della rassegna musicale intitolata alla memoria del professore Bruno Rotoli, medico, scienziato e uomo speciale, appassionato di jazz, scomparso nel 2009. Il 10 febbraio alle 20, al CEINGE in via Gaetano Salvatore 486 (ex Comunale Margherita) a Napoli, due grandi maestri del jazz europeo Stefano Cantini col sax e Ramberto Ciammarughi al piano si esibiranno in quartetto, avvalendosi della sezione ritmica del gruppo stabile della rassegna, il CEINGE Rotoli Research Ensemble, composta da Davide Costagliola al basso e Gianluca Brugnano alla batteria.

Si tratta di un evento di particolare grandezza, dato il rilievo dei musicisti invitati. Cantini ha una proprietà rara, nel panorama musicale mondiale: ascoltarlo vuol dire dimenticare l'intermediazione tecnica dello strumento, vuol dire sentire la sua voce, e di nessun altro. La tecnica sublime, in Cantini, è totalmente al servizio dell'espressione, della comunicazione fra sé ed il suo pubblico. Ciammarughi, dal
suo canto, ha elaborato un percorso di ricerca del tutto personale verso una concezione e una pratica della musica totale che lo ha portato a confrontarsi con altri campi espressivi come il teatro e le arti figurative. Si tratta di due artisti con una visione dell'espressione e dell'improvvisazione musicale unica. Cantini e Ciammarughi hanno regalato agli appassionati di musica jazz e di ricerca tante occasioni live, ma soprattutto straordinari lavori in studio. Una loro interpretazione di Blowin' in the Wind di Dylan tocca le corde più profonde della
nostra sensibilità, riuscendo persino a non far avvertire la mancanza del testo letterario.