Premi Nobel e 'cervelloni' a Napoli per il Ceinge
E' iniziato da poche ore il primo Isaec Meeting, ovvero l'incontro con la commissione scientifica internazionale consultiva e di valutazione (International Scientific Advisory/Evaluation Committee) formata da grandi 'cervelli' a livello mondiale che per quattro giorni sottoporrà a 'giudizio' l'operato scientifico dei componenti del Centro di Ingegneria Genetica di Napoli Ceinge.
Si tratta, come ha spiegato il professor Francesco Salvatore, presidente e coordinatore scientifico del Ceinge, di una esperienza nuova che servirà ad ottenere una valutazione imparziale e di altissimo livello scientifico su tutto il lavoro svolto al Ceinge dai ricercatori, sulle facilities e sulle piattaforme tecnologiche messe a disposizione dei gruppi di ricerca, sui laboratori e la loro gestione, nonché sull'organizzazione tecnica e amministrativa del Centro.
A farlo una commissione di nomi di prestigio per il mondo scientifico come i premi nobel Sidney Altman, biologo molecolare statunitense e Aaron Ciechanover, biologo e dirigente Technion, l'Istituto di Tecnologia di Israele; ma anche Malcom k. Brenner, scienziato britannico, Direttore del Centro per la Terapia Genica e Cellulare del Baylor College of Medicine di Houston (Texas), Carlo Maria Croce, oncologo e genetista italiano di nascita, Direttore del Dipartimento di Virologia Molecolare, Jean-Jacques Cassiman, genetista belga e Direttore del Centro di Genetica Umana dell'Università di Leuven (Belgio) e Franceso Ramirez, genetista molecolare e biologo dello sviluppo, è titolare della cattedra "Dr. Amy and James Elster" di Biologia molecolare (malattie del tessuto connettivo) alla Facoltà di Medicina di Mount Sinai (New York).
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