L'orologio di Piazza Dante, l'orientamento e l'equazione del tempo

Il Sole nasce ad Est due volte all'anno, in corrispondenza degli equinozi quando la notte e il giorno hanno la stessa durata; nel periodo compreso tra l'equinozio autunnale e il solstizio invernale, il Sole sorge sempre più a Sud, mentre fra l'equinozio primaverile e il solstizio estivo sempre più a Nord. Il verbo orientare/orientarsi contiene il chiaro significato etimologico di volgere/volgersi verso oriente.
Nei giorni non equinoziali è possibile trovare il Nord utilizzando la direzione lungo la quale l'ombra di un qualsiasi oggetto si allunga alle ore 12 solari ed in ore diverse, in modo meno preciso, utilizzando un orologio con le lancette regolate sull'ora solare e disposto orizzontalmente. Se, ad esempio, sono le 8 del mattino, basterà porre la lancetta delle ore verso la direzione del Sole, dividere per due l'ora segnata, 8/2=4 ed ottenere il Nord che corrisponde esattamente alla direzione che avrebbe assunto la lancetta delle ore alle 4 (di pomeriggio, occorre aggiungere 12 ore alle ore segnate e procedere nello stesso modo).
Il Sole nel cielo, alle ore 12 solari, non sempre si trova sul meridiano passante per il luogo (come di solito si ritiene) ma, per motivi astronomici, si troverà in alcuni periodi a Est del meridiano ed in altri ad Ovest e la formula che permette di calcolare tale angolo si chiama equazione del tempo.
A Napoli, a piazza Dante, si trova un orologio dove si legge tale spostamento e questa è una delle specificità di Napoli sconosciuta ai napoletani stessi.
Docente di Climatologia Dipartimento di Scienze della Terra
Responsabile Osservatorio Meteorologcio Università degli Studi di Napoli Federico II
da Il Napoli dell'8.06.2010
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