Alimenti transgenici e organismo animale

E' dei ricercatori di Medicina Veterinaria della Federico II la scoperta della relazione che intercorre tra alimenti transgenici e organismo animale e delle ricadute sulla salute dei soggetti alimentati con materie prime geneticamente modificate (GM).
Attraverso una serie di ricerche volte a studiare il destino del DNA di origine alimentare nell'organismo animale e i dei suoi possibili effetti, è stata rilevata, infatti, per la prima volta nella letteratura internazionale, la presenza di sequenze transgeniche (35S promoter e CP4 epsps gene) nel sangue e nel latte di capre alimentate con soia GM nonché negli organi dei capretti alimentati esclusivamente con latte materno.
E' stato registrato, inoltre, un significativo aumento dell'attività della lattico deidrogenasi, in particolare dell'isoenzima LDH-1, nel cuore, nel muscolo scheletrico e nel rene dei capretti.
I risultati, pubblicati sulla prestigiosa rivista Animal (Fate of transgenic DNA and evaluation of metabolic effects in goats fed genetically modified soybean and in their offsprings) sono il frutto di una collaborazione tra i gruppi di ricerca coordinati rispettivamente dal professore Federico Infascelli della sezione B. Ferrara del Dipartimento di Scienze Zootecniche e Ispezione degli Alimenti e dal professore Luigi Avallone del Dipartimento di Strutture, Funzioni e Tecnologie Biologiche, e portano la firma inoltre dei ricercatori Raffaella Tudisco, Vincenzo Mastellone, Monica I. Cutrignelli, Pietro Lombardi, Fulvia Bovera, Nicola Mirabella, Giovanni Piccolo e Serena Calabrò.
Un lavoro a più mani che apre ampi e interessanti scenari di ricerca i cui risultati vedono applicabilità anche nella medicina umana.
Per informazioni:
www.animal-journal.eu/
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