Der Baader Meinhof Komplex al cineforum in lingua del Cla

Der Baader Meinhof Komplex al cineforum in lingua del Cla

E' Der Baader Meinhof Komplex di Uli Edel il prossimo film in calendario all'Academy Astra.

La pellicola verrà proiettata nell'ambito della rassegna "Conflitti e Trasformazioni", organizzata dal Cla - Centro Linguistico di Ateneo in collaborazione con il Coinor - Centro di Ateneo per la Comunicazione e l'Innovazione Organizzativa, martedì 15 dicembre, alle 19, al cinema Academy Astra in via Mezzocannone, 109, a Napoli

Il film, in lingua originale, è sottotitolato in italiano.

Der Baader Meinhof Komplex  (La Banda Baader Meinhof) di Uli Edel, candidato all'Oscar 2009 come miglior film straniero, segue dal 1967 al 1977 le vicende del gruppo terrorista della Rote Armee Fraktion (RAF), anche detta "banda Baader-Meinhof" dai media. Il film, tratto dall'omonimo libro inchiesta del 1985 di Stefan Aust, riflette nel suo svolgimento bipartito la posizione del regista nei confronti della vicenda: una prima parte in cui lo spettatore segue con una certa fascinazione la crescita di consapevolezza dei protagonisti, e una seconda parte in cui non si può fare a meno di osservare con assoluto distacco e freddezza gli sviluppi sanguinosi dei loro atti.

Dato l'argomento trattato, il film non poteva che suscitare un dibattito molto acceso. Tra le accuse mosse al regista, c'è stata quella di aver fallito l'obiettivo dichiarato di smontare il mito della RAF. Tuttavia, chi ha mosso questa accusa mostra di non aver avvertito il dolore costante che attraversa il film e che pesa sulle spalle dei suoi straordinari interpreti, dalla morte di Holger Meins all'omicidio a sangue freddo dell'industriale Hanns Martin Schleyer eseguito dalla "seconda generazione" della RAF.

Idealmente La Banda Baader Meinhof può essere considerato come la terza parte di una trilogia personale del regista sulla violenza, in questo caso politica, la prima parte della quale, su sé stessi, è "Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino", la seconda, sociale, "Ultima fermata Brooklyn".

Il film merita di essere visto per la bravura dei suoi giovani interpreti, dai più noti Moritz Bleibtreu e Martina Gedeck alla scoperta Johanna Wokalek, a cui si unisce il solito straordinario Bruno Ganz. Grazie alle loro eccellenti interpretazioni il film non corre mai il rischio di rendere troppo umani questi terroristi, ma riesce nel difficile compito di mostrare le loro contraddizioni, la loro caduta da eroi popolari a semplici criminali.

Per la rassegna "Conflitti e Trasformazioni" l'ingresso all'Academy Astra è gratuito per tutti gli studenti dell'Ateneo. (F.V.)


Redazione

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