Femminielli: (id)-entità e corpi sociali. Figura mitologica napoletana

Superstizione, religione, pregiudizi e diritti si intrecciano da sempre costantemente nella storia degli effeminati tipicamente napoletani.
Voluto dal Professor Paolo Valerio, direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Università Federico II, si realizza a Napoli per la prima volta un evento scientifico, culturale, teatrale, cinematografico e fotografico intorno alla figura, appunto mitologica, del "femminiello".
Il regista e psicoterapeuta Nicola Sisci presenterà una tre giorni a Galleria Toledo dal 10 al 12 novembre 2009, all'insegna della cultura e della scienza, alternando dibattiti a testimonianze artistiche di ogni genere e tipo.
Ci ricorda Nicola Sisci che "la memoria collettiva e la vita reale nei vicoli napoletani hanno preservato tante storie sui femminielli, nonostante l'oppressione durante la dittatura fascista e la censura di autori famosi come Viviani, e se girate per le strade del nostro quartiere ne troverete ancora tanti, magari giovani transessuali oppure anziani travestiti".
Si comincia il giorno 10 con la mostra fotografica di Luciano Ferrara ed il documentario "La Candelora" a narrare della presenza fisica, mistica e consueta dei femminielli nel tessuto popolare napoletano.
Il giorno 11 sarà dedicato alle opere cinematografiche di Massimo Andrei: "Mater Natura" ma soprattutto "Cerasella", nuovo cortometraggio ancora inedito.
Momento culmine della kermesse dedicata ad un'identità tanto particolare della nostra cultura partenopea "Historia Gaia", letto il 12 novembre da Manlio Converti, psichiatra anch'egli, che narra le vicende planetarie del femminiello dalla preistoria ad ieri, traendo spunto da testimonianze e reperti multimediali di ogni epoca.
Si concluderà sempre il giorno 12 con il cortometraggio "A rose is a rose" di Margherita Pascetti.
Ci spiega ancora Nicola Sisci: "Alcuni femminielli saranno oggi divenuti transessuali, altri ancora si chiameranno omosessuali, pochi partecipano ancora agli antichi riti della "candelora" o della "riffa", solo qualcuno pratica ancora il "matrimonio masculino" o si lascia coinvolgere nella "figliata", ma della storia del femminiello nessuno può ancora scrivere la parola fine".
L'invito agli spettacoli ed a partecipare ai dibattiti è aperto a tutti. (Manlio Converti)
Per informazioni:
Galleria Toledo - Salita Tarsia, 56 - Napoli tel. 081.564.61.62
www.galleriatoledo.org.
galleria.toledo@iol.it |
Redazione
c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it
F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019