Gestione rifiuti e rispetto per l'ambiente nel master d'Ateneo

Una gestione oculata e proficua dei rifiuti e un sempre maggior rispetto per l'ambiente. Da questi basilari principi che prende spunto il master di secondo livello in "Ingegneria sanitaria ed ambientale: ciclo integrato dei rifiuti e bonifica dei siti contaminati" istituito dalla facoltà d'Ingegneria dell'Università Federico II.
La struttura responsabile del corso post-laurea è il dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale dell'Ateneo con sede in via Claudio 21. L'ammissione al master sarà strutturata per titoli ed esami e riservata ai primi trentadue corsisti ritenuti idonei, di cui due non residenti nella Comunità Europea. Il numero minimo di iscritti per l'attivazione del corso è di 10 partecipanti. Sono ammessi a partecipare al concorso tutti coloro che siano in possesso del diploma di Laurea quinquennale (vecchio ordinamento) in Ingegneria, Architettura, Scienze Biologiche e Chimica o di Laurea Specialistica e/o Magistrale appartenente ad una delle seguenti classi: 4/S, 6/S, 27/S, 28/S, 38/S, 81/S, 82/S, conseguito in uno degli Stati membri dell'Unione Europea.
Per essere ammessi al concorso gli aspiranti dovranno presentare entro la domanda di partecipazione al master, redatta in carta semplice, presso l'Ufficio di Segreteria Studenti della Facoltà di Ingegneria - Piazzale Tecchio, 80 entro il 30 novembre. Il contributo d'iscrizione necessario per partecipare al master è pari a 2000 euro. Il master consentirà di formare professionisti in grado di ricoprire ruoli di responsabilità in strutture pubbliche e private che si occupano del trattamento dei rifiuti e della bonifica dei siti contaminati, e capaci di svolgere compiti di programmazione, progettazione e gestione integrata dei rifiuti nonché attività di ricerca scientifica e tecnologica per la realizzazione di sistemi o processi di trattamento innovativi. A tal fine la loro formazione comprenderà discipline di diversi settori, da quello giuridico, a quello medico-sanitario, a quello più propriamente tecnico dell'ingegneria civile e ambientale e dell'ingegneria industriale. Un approccio multidisciplinare, così organizzato, offrirà al professionista strumenti che da un lato gli permetteranno di comprendere appieno i problemi e dall'altro lo guideranno opportunamente nelle scelte decisionali.
Il corso master ha la durata di un anno accademico, e prevede 1500 ore di attività, di cui 200 dedicate allo sviluppo della tesi finale e varrà agli studenti sessanta crediti formativi universitari. La frequenza è prevista in massimo tre giorni a settimana, e dovrà essere non inferiore all'80% del numero complessivo di ore di insegnamento impartite. Per maggiori informazioni, consultare il bando di concorso presente in allegato. (C.C.)
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