Il Nobel Steven Chu incontra il CNR

Il Nobel Steven Chu incontra il CNR

La coesione sugli argomenti come cambiamento climatico ed energia pulita e il perseverare di nuove e sempre più strette collaborazioni tra Stati Uniti e l'Italia sono stati temi alla base della visita in Italia del Segretario del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e premio Nobel per la Fisica Steven Chu.

Lo scienziato ha visitato il Centro Nazionale delle Ricerche per una serie di incontri istituzionali, tra cui un colloquio con il presidente dell'ente, Luciano Maiani, che hanno preceduto l'apertura del G8 dell'Energia, a Roma dal 24 al 25 maggio scorso. Presso la sede del CNR, Chu ha tenuto una relazione per condividere con i colleghi gli sforzi dell'amministrazione statunitense, dei quali egli è uno dei principali protagonisti, nella ricerca di nuove fonti energetiche e nella lotta all'inquinamento, raddoppiando gli investimenti per la ricerca e implementando la cooperazione tra nazioni con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini del mondo.

Obiettivi principali dell'incontro sono stati gli investimenti, l'accesso e la disponibilità di energia e la sfida ai cambiamenti climatici che costituiscono il futuro dei paesi presenti al G8 che, insieme, rappresentano più dell'80% dell'offerta e della domanda di energia su scala planetaria. Tra i temi toccati dal prof. Chu, la riduzione dei costi di produzione dell'energia solare, il potenziamento delle energie rinnovabili, la cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica, l'applicazione di sistemi costruttivi innovativi volti a una maggiore efficienza energetica e a un minore consumo, la costruzione di nuove e più efficienti batterie.

Gli obiettivi messi in luce dal professor Chu risultano, stando all'ultimo periodo di crisi finanziaria, essenziali per la ripresa economica e la prosperità sostenibile del mondo intero. Dello stesso avviso è stato il presidente Maiani del Cnr che ha illustrato le attività di ricerca svolte dall'ente italiano.

Dalla visita del premio Nobel a Roma si possono trarre delle conclusioni: la scienza ha le possibilità per contribuire e risolvere le questioni economiche globali ma deve poter contare sull'apporto di governi e di società energetiche che siano in grado di adottare una visione a lungo termine nella pianificazione dei loro investimenti nelle infrastrutture per l'energia. (C.Crispino)



Per informazioni:

www.g8energy2009.it


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