L'acqua in natura è tra i principali costituenti di tutte le forme di vita conosciute, uomo compreso; la stessa origine della vita è dovuta alla presenza di acqua nel nostro pianeta. Purtroppo però l'acqua è ormai un elemento scomparso dagli spazi aperti della città, un fluido "tecnico" che non offre più elementi di qualità alla scena urbana. L'ingente quantità di acqua, fatta affluire nelle città per un primo impiego, viene allontanata dopo l'uso attraverso le reti di smaltimento, non permettendo alcun riutilizzo.

Una manifestazione come "Progetto abitare verde" è organizzata proprio per indagare nuovi modi di valorizzare la risorsa acqua, facendo riferimento alle sue diverse e innumerevoli forme di utilizzazione. Dal 25 al 30 maggio presso il Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell'Architettura dell'Università Federico II, si terrà il Workshop progettuale che avrà la funzione di introdurre la problematica che verrà sviluppata successivamente nel corso del Convegno Internazionale in programma il 23 ottobre prossimo, e di produrre alcune delle proposte che verranno esposte nella annessa Mostra al Convegno.

La manifestazione è organizzata oltre che dal Dipartimento di Configurazione ed Attuazione dell'Architettura della Federico II, anche dalla sezione di Napoli dell'Istituto Nazionale di Biorchittettura. Previsto un seminario introduttivo che si terrà lunedì 25 maggio con la partecipazione di docenti di diverse Università Italiane, esperti esterni e produttori che hanno già sviluppato ricerche nel settore. L'evento, quindi, si svolgerà in due fasi: la prima dedicata ad un seminario teorico, la seconda al workshop progettuale.

Una cultura della programmazione per quanto concerne la materia acqua apporterà un notevole beneficio al paesaggio urbano, attraverso la sua esaltazione percettivo-sensoriale, acquisendo allo stesso tempo piena consapevolezza del valore simbolico dell'acqua come espressione della attuale fase della modernità.

Uso delle energie rinnovabili, risparmio idrico, impiantistiche innovative e disinquinamento delle falde acquifere: ecco quali sono gli obiettivi da perseguire su tutte le "scale" progettuali, dalla scala territoriale a quella paesaggistico- ambientale, dalla scala urbana a quella architettonica, nonché a quella dell'arredo urbano e del design. Ecco cosa di propone di fare a piccoli passi un progetto come "Abitare Verde", ulteriore sprone collettivo ad un maggiore attenzione all'impiego di una risorsa come l'acqua, fulcro essenziale per il benessere dell'ecosistema terra. (C.C.)