'Il falsario': all'Astra il capolavoro di Ruzowitzky

'Il falsario': all'Astra il capolavoro di Ruzowitzky

Berlino 1936. Salomon Sorowitsch è un abile falsario ed è ebreo. La sua vita cambia quando viene portato nel campo di concentramento di Mauthausen e da lì trasferito, per la sua competenza, nel campo privilegiato di Sachsenhausen insieme ad altri tecnici della falsificazione. Dovranno produrre valuta pregiata falsa per sostenere le casse ormai vuote del Reich.

Questo l'incipit narrativo de "Il Falsario - Operazione Bernhard" (Die Fälscher), terzo film in calendario per la rassegna "Leggere il cinema" promossa e organizzata dal Centro linguistico di Ateneo in collaborazione con il Coinor che propone alla platea universitaria film in lingua originale tratti da libri.

Martedì 7 aprile, alle 19 al cinema Astra in via Mezzocannone, verrà proiettato il film vincitore del Premio Oscar 2008 come miglior film straniero. Il regista austriaco Stefan Ruzowitzky presenta uno dei lavori più vitali e spiazzanti che il cinema abbia dedicato alla Shoah.

La pellicola ha tratto ispirazione dal libro autobiografico di Adolf Burger "Des Teufels Werkstatt", in cui lo scrittore racconta la sua esperienza nel campo di Sachsenhausen al fianco di Salomon Smolianoff (Sorowitsch, nella finzione cinematografica). Il regista ha intravisto nella vicenda del falsario ebreo al servizio suo malgrado delle SS, una metafora capace di approfondire i meccanismi su cui si fondano le scelte etiche, quando la posta in palio è la sopravvivenza.

La narrazione e l'ottima fattura cinematografica si pongono come fondamenta su cui basare il messaggio etico del film: l'atroce dilemma che tormenta i prigionieri selezionati dai nazisti per portare a termine quella missione segreta. Continuare a falsificare denaro favorendo il nazismo o boicottare l'operazione mettendo a repentaglio le proprie vite? Si tratterà di scegliere di mettere in salvo le proprie vite, ma al tempo stesso di rispondere alle proprie coscienze. Come sempre accade nelle pellicole che trattano della Shoah, gli ideali più alti che teoricamente hanno definito l'umanità fino a quel momento, libertà e dignità su tutti, verranno spogliati della loro funzione da un fattore incontrollabile e incontrovertibile come la guerra.

Il film sarà trasmesso in tedesco, lingua originale, con sottotitoli in italiano. Le proiezioni sono gratuite per tutti gli studenti.

Per maggiori informazioni si rimanda alla scheda tecnica pubblicata sul sito del cinema. (C. Crispino)


Per informazioni:

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