Sono ventinove le università che parteciperanno al primo Forum Mediterraneo dei Giovani, alla Stazione Marittima di Napoli, giovedì 26 e venerdì 27 marzo.

Due giorni promossi e organizzati dalla Regione Campania con un fine preciso: "avvicinare le giovani generazioni (studenti, dottorandi e ricercatori delle università euro-mediterranee) ai temi del Mediterraneo e della cooperazione territoriale e favorire opportunità di incontro-confronto, scambio di esperienze e creazione di reti tra i giovani delle università euromediterranee sulle priorità della cooperazione territoriale nell'area del Mediterraneo".

Dalla Turchia alla Grecia, dall'Egitto alla Francia, da Israele al Marocco, passando per la Spagna e il Portogallo, sono numerosissime e variegate le rappresentanze universitarie che parteciperanno alle due giornate ricche di incontri, dibattiti e tavole rotonde e che si mescoleranno con le università napoletane e delle regioni italiane che si affacciano sul Mediterraneo.

Numerosi i tavoli di confronto tra i paesi euro-mediterranei partecipanti che si confronteranno sullo scenario storico, giuridico, culturale e socio economico dell'area che s'affaccia sul Mediterraneo, si parlerà di cooperazione territoriale e poi, nei focus tematici, di ambiente, di risorse culturali, di innovazione e ricerca, di sviluppo urbano sostenibile.

Da tempo impegnata sul fronte della cooperazione nel Mediterraneo, la regione Campania promuove l'evento con l'obiettivo di sostenere un processo di apertura internazionale delle giovani risorse umane, della formazione superiore e universitaria.

Ad aprire i lavori, giovedì 26 marzo alle 9, saranno Antonio Valiante, vice presidente della Regione Campania con delega ai Rapporti con i Paesi del Mediterraneo e Alfonsina De Felice, assessore regionale alle Politiche sociali, Politiche giovanili, Pari opportunità, Immigrazione ed emigrazione e un rappresentante della Commissione Europea. Introduce Fernando De Angelis, coordinatore AGC 08 della Regione Campania.

Anche l'Ateneo partecipa alla due giorni con interventi in numerose sessioni e focus. Agli studenti che seguiranno entrambe le giornate la Regione Campania rilascia un attestato di partecipazione.

In allegato il programma del convegno. (A.M.)