Museo tattile e olfattivo: inaugurazione all'Orto Botanico

Museo tattile e olfattivo: inaugurazione all'Orto Botanico

Si terrà domani, sabato 14 febbraio alle ore 10, l'inaugurazione del Museo tattile ed olfattivo. Dedicato ai non vedenti e agli ipovedenti, l'area è stata realizzata nella zona dell'Orto Botanico di Napoli denominata "Sezione Sperimentale delle Piante Officinali".

A curare il progetto Rossella Muoio, collaboratrice del professore Paolo De Luca, direttore dell'Orto Botanico di via Foria, che ha elaborato l'idea del progetto dopo avere visto qualcosa di simile a Roma e a Padova.

"Si tratta di un'area di 250 mq ben più grande di quella presente in altre città pensata per i non vedenti che si sviluppa in parte all'interno di un edificio denominato "Chalet" e in parte nell'area ad esso adiacente – ci spiega la curatrice del progetto – Lo Chalet è dedicato all'esposizione di parti di piante esplicative dell'anatomia dei vegetali superiori e alle essenze tipiche di alcune specie per la presentazione delle quali sono stati realizzati due tipi di espositori in legno. Le teche sono utilizzate per l'esposizione di parti di piante e, attraverso un foro nella parte superiore, il visitatore del museo può percepire al tatto le particolari caratteristiche degli organi vegetali presenti e, nel caso in cui siano esposte parti odorose di piante, adoperare anche l'olfatto. Sulla superficie laterale del foro è stato predisposto un testo sintetico in braille che riporta informazioni relative al materiale vegetale contenuto nella teca".

"Oltre alla teche – continua la Muoio - ci sono i pannelli, dotati di quattro tappi in sughero posti in successione ed impregnati di oli essenziali. L'utente può sollevare tali tappi e apprezzare i particolari odori che essi emanano, riconoscendo le rispettive specie grazie alla dicitura in braille posta accanto ad ogni tappo".

Uscendo dallo Chalet, nella parte esterna dell'itinerario, è stato predisposto un corrimano con le principali caratteristiche dei più importanti gruppi di piante terrestri e delle più importanti specie mediterranee. Completa il Museo l'esposizione di alcune specie selezionate principalmente in base alla presenza di caratteristiche facilmente riconoscibili al tatto o all'olfatto.
"Ogni esemplare esposto nel settore esterno – aggiunge Muoio - è corredato da un cartellino riportante, in caratteri normali e in braille, il nome scientifico e quello comune, nonché la peculiarità per cui la pianta è stata selezionata".

In sostanza, si tratta di un viaggio olfattivo, tattile e sensoriale che vuole dare la possibilità, a chi non può usare la vista, di percepire l'essenza delle piante sviluppando gli altri sensi. Frutto di un lungo lavoro, il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell'Istituto Martusciello e di due associazioni di settore come l'Unione ciechi italiani e la Lega del filo d'oro.

L'appuntamento per la presentazione e l'apertura dell'area – alla quale si accederà tramite prenotazione – è dunque sabato 14 febbraio alle ore 10. Presenti il rettore Guido Trombetti, il professore De Luca, il cardinale Crescenzio Sepe, il presidente dell'Unione Italiana Ciechi Tommaso Daniele e il presidente del C.d.A. dell'Istituto Domenico Martuscelli, Stefano Sportelli. (a.m.)


Per informazioni:

www.ortobotanico.unina.it

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