L'Aula Magna di Monte Sant'Angelo sarà intitolata a Carlo Ciliberto

Sarà intitolata a Carlo Ciliberto, Matematico e Rettore dell'Università Federico II dal 1981 al 1993, l'Aula Magna del complesso universitario di Monte Sant'Angelo.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà martedì 20 gennaio alle ore 10.30 a Monte Sant'Angelo, in via Cintia 26, a Napoli.
Interverranno il rettore dell'Ateneo, Guido Trombetti, il presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie dell'Ateneo, Massimo D'Apuzzo, il preside della Facoltà di Economia, Achille Basile, il preside della Facoltà di Ingegneria Edoardo Cosenza, il preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Roberto Pettorino, il professore emerito dell'Ateneo Lorenzo Mangoni e il direttore del Dipartimento di Matematica e Applicazioni "Renato Caccioppoli" della Fscoltà di Scienze, Gioconda Moscariello.
Nato ad Ercolano l'8 ottobre del 1923, laureato in Matematica nel 1945 , Carlo Ciliberto ottenne la cattedra in Analisi Matematica a Bari nel 1958. Dal 1962 fu chiamato all'Università di Napoli, prima ad Economia e poi a Scienze dal 1967. Nel 1968 fu eletto Preside di Facoltà. Nel 1976 la comunità matematica nazionale gli affidò un importante incarico: quello di Presidente del Comitato per la Matematica del CNR ; da allora Ciliberto è stato protagonista della promozione della Matematica Italiana a livello Nazionale ed Internazionale.
Assistente di Renato Caccioppoli e Carlo Miranda sin dal 1953 egli seppe distinguersi, insieme all'amico e collega carissimo Donato Greco, tra i giovani analisti italiani capaci a quel tempo di dare segnali di grande originalità e talento. Il compito non era troppo facile: giudice severo era a quei tempi Renato Caccioppoli. Egli conosceva le doti di Ciliberto, Greco e Stampacchia che considerava suoi allievi prediletti, e sapeva che la competizione scientifica internazionale doveva esser sostenuta con un impegno costante e con una ricerca che doveva esprimersi ai massimi livelli. Per tali ragioni quindi li metteva alla prova quotidianamente, con l'illuminata collaborazione di Carlo Miranda, che provvedeva spesso a tradurre in termini più accessibili le idee geniali del Maestro .
Le Opere scientifiche di Ciliberto sono state raccolte e pubblicate dall'Accademia Pontaniana nel 2004 a cura dei professori Carlo Sbordone e Guido Trombetti.
Come Docente fu sempre assiduo, scrupoloso ed attento alle esigenze degli studenti e la sua opera fu particolarmente delicata quando, come Preside di Facoltà (1968-1976) si trovò a fronteggiare un periodo difficile di transizione verso l'innovazione che i giovani (anche docenti) promuovevano.
Sotto la sua Presidenza del Comitato della Matematica del CNR (1976-1994) vennero elaborati progetti finalizzati in settori strategici ed interdisciplinari: Informatica, Calcolo Parallelo, Matematica per la Tecnologia e la Società.
Infaticabile la sua opera nel lungo periodo di reggenza dell'Ateneo Federiciano: molti ricordano che era possibile chiamarlo a casa alle 6 del mattino e che era possibile avere appuntamento all'Università anche alle 8.
Nel 1995, a conclusione della sua attività di unsegnamento la comunità matematica napoletana, ed in primo luogo i suoi numerosi allievi vollero celebrarne l'operosità scientifica organizzando a Napoli un Congresso internazionale in suo onore.
Socio ordinario dell'Accademia Pontaniana dal 1983, era stato nominato membro dell'Accademia di scienze Fisiche e Matematiche della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli (con sede in Via Mezzocannone 8 )già dal 1976. Le accademie organizzarono
la sua commemorazione, che fu redatta dai professori Luciano Carbone, Lorenzo Mangoni e Alberto Varvaro , è stata ristampata per l'occasione a cura del Polo Scientifico e Tecnologico e sarà distribuita ai partecipanti alla cerimonia del 20 gennaio. (C. S.)
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