Epifania: tutte le feste porta via

Epifania: tutte le feste porta via

L'Epifania, parola greca che significa "manifestazione", cade il 6 gennaio, dodici giorni dopo il Natale: esattamente 6 giorni in dicembre e 6 giorni in gennaio.

Secondo la religione cristiana, in questo giorno, i Re Magi raggiunsero la grotta di Betlemme guidati da una stella cometa ed offrirono i doni a Gesù bambino che si "manifestò". Questi re stranieri colpiscono l'immaginazione dei bambini che, impazienti, attendono il giorno dell'Epifania per collocare finalmente le loro statuine nel presepe: pellegrini per eccellenza, simbolo dell'incontro tra Oriente e Occidente, arrivano con animali sconosciuti, indossano abiti di foggia inconsueta e portano doni misteriosi.

Ma l'Epifania è anche identificata con la Befana, termine distorto di Epifania, che ha l'aspetto di una vecchia che porta doni ai bambini buoni nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. L'origine della Befana, come quasi tutte le tradizioni, affonda le sue radici nella cultura contadina.

Anticamente, nella dodicesima notte dopo il solstizio invernale, i contadini celebravano la morte e la rinascita della Natura; la notte del 6 gennaio, infatti, madre Natura, stanca per aver donato tutte le sue energie durante l'anno, distribuisce doni e dolci, intesi come semi che porteranno frutti l'anno successivo ed è pronta ad essere bruciata per poi rinascere più forte.

E' ancora molto radicata la tradizione di accendere falò il giorno della Befana e trarre dalla direzione del fumo previsioni per l'anno che arriva.

Adriano Mazzarella
Responsabile Osservatorio Meteorologico Università degli Studi di Napoli Federico II



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