Un pezzetto di Dna nemico della lettura

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford (GB), diretto dall'italiana Silvia Paracchini, ha evidenziato il legame tra il gene KIAA0319 (cromosoma sei) e la dislessia.
Già in passato il gene KIAA0319, insieme ad altri, era stato associato alla dislessia, ma mai fino ad oggi la sua azione era stata definita così in profondità. Analizzando un campione di sei mila bambini di età compresa tra i 7 e i 9 anni, gli studiosi hanno verificato difficoltà specifiche nei test di lettura proprio nei soggetti con la variante del gene, presente in circa 1 individuo ogni 7, giungendo alla conclusione che la variante di tale gene non si ripercuote però sul quoziente di intelligenza.
Pubblicato sull'American Journal of Psychiatry, lo studio ha raccolto numerose informazioni sull'origine della malattia che - sottolineano gli studiosi - potrebbe essere causata da numerosi altri fattori. (StELIA)
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