Tra botanica e magia si chiude Come alla Corte

Sarà una conferenza a più voci a chiudere Come alla Corte di Federico II. Insolita formazione, dunque, per la conclusione della quinta edizione del ciclo nato per parlare di scienza in termini divulgativi che ha visto quest'anno alternarsi undici relatori sui temi più svariati.
Giovedì 19 giugno alle 20:30 quattro docenti si susseguiranno nella descrizione di un libro che ha dominato per oltre 1600 anni il mondo farmaceutico. Si tratta del Codice di Napoli, tra i più antichi manoscritti della tradizione alfabetica, opera di Dioscoride Pedanio, uno dei principali protagonisti della medicina dell'antichità.
"Dioscoride. Alle radici della medicina" è infatti il titolo scelto per quest'ultimo incontro del ciclo che, per l'occasione, cambia anche location, scegliendo la sede naturale del Real Orto Botanico di Napoli, dove è di casa Paolo De Luca, professore di Botanica Generale e direttore dell'Orto, che introdurrà i lavori con l'intervento dal titolo "La materia medica di Dioscoride".
Testo ricchissimo che si muove tra botanica, medicina, letteratura, arte e magia, il codice napoletano di Dioscoride fu anche opera rivoluzionaria e moderna che propose una nuova organizzazione delle piante.
"All'ordinamento alfabetico tradizionale, Dioscoride sostituì una organizzazione molto più moderna con rimedi raggruppati secondo la loro azione e la sostituibilità con altri", spiegherà il professore De Luca che passerà la parola a Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli che oggi custodisce il manoscritto, che invece narrerà la storia di viaggi, peripezie, furti e intrighi del "Manoscritto ritrovato" oggi al sicuro ma che "di tanto in tanto" - racconta Giancaspro - "viaggia ancora, opportunamente blindato, perché ce lo richiede il mondo intero per esporlo in mostra".
Di "Illuminismo e codex neapolitanus" parlerà Hans-Walter Lack, direttore dell'Orto Botanico di Berlino, mentre Roberto Romano, professore di Filologia classica dell'Ateneo, descriverà il linguaggio dei colori dell'erbario figurato.
Ad arricchire ulteriormente l'evento, che verrà introdotto come sempre dal rettore Guido Trombetti, sarà l'esposizione di alcune teche con riproduzioni fotografiche e in acquerello delle tavole di Dioscoride e con l'esposizione della pianta di riferimento.
Inoltre l'evento sarà anche l'occasione per fare il punto sulla complessa opera di riedizione del codex neapolitanus.
Per partecipare bisogna confermare la presenza inviando la scheda di registrazione via fax al numero 081.25.37.590 oppure via e-mail all'indirizzo prenotazione.allacorte@unina.it. La scheda di registrazione è reperibile sul sito www.comeallacorte.unina.it (a.m.)
Per informazioni:
Orto Botanico di Napoli - via Foria, 223
prenotazione.allacorte@unina.it
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