L'allarme sul clima? Un problema millenario

L'allarme sul clima? Un problema millenario

Gordon Brown, premier del governo britannico, a ottobre di quest'anno ha cercato di introdurre nelle scuole il documentario 'Una scomoda verità' di al Gore, vincitore di un premio Oscar. L'Alta Corte di Londra si è opposta a tale adozione ritenendo il film politicamente di parte, allarmista e poco scientifico. Il giorno dopo Al Gore ha ricevuto il premio Nobel per la pace insieme all'IPCC, organizzazione dell'ONU che studia l'influenza dell'uomo sul clima. E' di pochi giorni fa la presa di distanza dell'IPCC dal catastrofismo di Al Gore ritenendolo esasperato.

Ma dov'è la verità? L'opinione pubblica è frastornata. Come climatologo sento il dovere di fare un po' di chiarezza. Stiamo vivendo un periodo di effettivo riscaldamento del pianeta ma nell'ambito della normalità; il clima della Terra non è stato mai uguale nel corso dei millenni e il suo cambiamento è stato sempre governato dal Sole che, oltre a ritmi di 11 e 22 anni, presenta cicli molto più lunghi della stessa vita dell'uomo che, proprio per questo, sfuggono alla sua analisi.

A tal proposito risultano significative le prime righe della lettera 23 che Seneca scrisse all'amico Lucilio circa 2000 anni fa: 'Pensi che ti scriva quanto sia stato benevolo con noi l'inverno, così mite e breve, quanto sia maligna la primavera, quanto fuori stagione il freddo e altre sciocchezze tipiche di chi non ha argomenti?...' a dimostrazione che discussioni sulle variazioni climatiche ci sono sempre state e non appartengono solo ai nostri tempi!

Professore Adriano Mazzarella
Responsabile Osservatorio Meteorologico Università degli Studi di Napoli Federico II

da 'Il Napoli'  del 29.12.2007



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