Tumori: scoperto da italiano un meccanismo per arrestarne la crescita

E' del professore Napoleone Ferrara, scienziato di origine siciliana, la scoperta sul meccanismo per arrestare la crescita di diversi tipi di tumori attraverso un anticorpo che inibisce l'angiogenesi, ovvero la formazione di nuovi vasi sanguigni che portano nutrimento alle cellule cancerogene.
Lo studio, pubblicato su Nature, ha identificato infatti un anticorpo capace di bloccare una proteina presente nel midollo osseo, la 'Bv8', che aiuta i tumori a garantirsi una riserva di sangue di cui nutrirsi.
Le ultime ricerche in campo oncologico avevano già dimostrato che una delle strategie più efficaci per l'attacco ai tumori è quella di bloccare tale processo, ma parlare di cura è ancora prematuro anche se gli enormi progressi lasciano ben sperare.
L'equipe del cinquantunenne catanese, che da anni vive e lavora a San Francisco dove svolge la propria attività di ricerca presso la Genentech Inc., un'importante industria biotecnologica, ha dimostrato che è possibile arrestare nei topi la crescita di diversi tumori fra cui tumori polmonari, colon-rettali, sarcomi e linfomi e la formazione di vasi sanguigni tumorali, anche se la ricerca deve proseguire perché si sviluppino nuovi farmaci (angiogenesi-inibitori) da usare ai fini terapeutici in combinazione con la chemioterapia. (c.m.)
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