Sarà un Natale con la neve

Sarà un Natale con la neve

Il clima del mese di novembre è stato molto variabile, con la temperatura dell'aria, specie nella seconda decade e negli ultimi giorni, inferiore di circa 3 gradi rispetto alla media stagionale e con la temperatura degli altri giorni superiore di circa 2 gradi rispetto alla media stagionale. Questa disomogeneità climatica ha di fatto determinato temperature medie minime di 11.4°C e massime di 17.0°C, quasi mezzo grado in meno rispetto a quelle ricavate dall'intero archivio ultrasecolare dell'Osservatorio meteorologico dell'Università di Napoli Federico II.

Le precipitazioni sono state pari a 80 mm, 45 mmm in meno della media stagionale. La variabilità di tali scenari è dipesa dalla presenza di una profonda depressione estesa dalla Scandinavia al nord Africa, che ha di fatto incanalato sul Mediterraneo masse d'aria preesistenti, determinando prima forti venti settentrionali, responsabili di piogge, notevoli punte di umidità e conseguente disagio nella popolazione.

Per quanto riguarda il clima di dicembre, primo mese dell'inverno meteorologioco, impulsi di aria atlantica investiranno l'intera Campania nei primi giorni con piogge insistenti; seguirà un periodo di variabilità atmosferica fino alla metà del mese, quando l'avvicinarsi della gelida alta pressione russo-finnica determinerà un'ondata di freddo con temperature al di sotto delle mediestagionali e la caduta di neve, a quote anche non elevate, per la gioia degli amanti della montagna.

Professore Adriano Mazzarella
Responsabile Osservatorio Meteorologico Università degli Studi di Napoli Federico II
da "La Repubblica Napoli" del 1/12/2007



Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it

F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019