Addio cassonetti per la raccolta differenziata

Addio cassonetti per la raccolta differenziata

Si chiama Thor, total house waste recycling (riciclaggio completo dei rifiuti domestici) ed è il nuovo rivoluzionario metodo che permette di recuperare e raffinare fino a otto tonnellate l'ora di rifiuti solidi urbani, senza passare per il maleodorante stoccaggio.

La tecnologia ideata da Paolo Plescia, ricercatore dell'Ismn-Cnr di Montelibretti di Roma, si basa su un processo di raffinazione meccanica, e non termica, il che vuol dire accendere l'impianto solo quando occorre, dei materiali di scarto in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose e inutilizzabili. Il prodotto finale è un combustibile ad alto rendimento e compatibile con qualunque tipo di sistema termico per uso civile e industriale. 
Con 50 tonnellate di rifiuti solidi, Thor consente di ricavare 30 tonnellate di combustibile, 3 tonnellate di vetro, 2 tonnellate tra metalli ferrosi e non ferrosi e 1 tonnellata di inerti. Il rima è acqua che viene espulsa sotto forma di vapore durante il processo. Il tutto con un costo decisamente inferiore rispetto a quello di un inceneritore.

Inoltre, è stato progettato anche come impianto mobile, utile per contrastare le emergenze, in tutte le situazioni dove è necessario trattare i rifiuti velocemente, senza scorie e senza impegnare spazi di grandi dimensioni, con un costo contenuto: un impianto da 4 tonnellate/ora occupa un massimo di 300 metri quadrati e ha un costo medio di 2 milioni di euro. (c.m.)



Per informazioni: Paolo Plescia - tel. 06.906.728.26
Istituto di studi sui materiali nanostrutturati del Cnr - Montelibretti (Roma)

paolo.plescia@ismn.cnr.it
p.plescia@assing.it


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