Science and Technology management: un dottorato da Napoli agli States

Risponde al crescente bisogno, manifestato da organizzazioni e da imprese, di creare figure professionali capaci di gestire, in un contesto internazionale, l'innovazione e la tecnologia, il dottorato internazionale in Science and Technology Management, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Economico-Gestionale dell'Ateneo, in partenariato con l'Università del New Hampshire (USA), il Centro Ricerche Fiat, Elasis, la Regione Campania, la Cesvitec e l'Area Science Park di Trieste.
Un approccio non solo ingegneristico, quello del dottorato, ma che agli aspetti tecnologici affianca quelli sociali ed economici, attraverso una formazione multidisciplinare che va dall'ingegneria all'economica, dalla sociologia al management della tecnologia.
Con un fine ultimo: preparare professionisti che abbiano valide competenze nel campo della tecnologia, del business e della società e che siano capaci di sviluppare strumenti e metodologie per la gestione di progetti di innovazione e di ricerca complessi in ambito internazionale.
Tutto questo è il dottorato internazionale che, giovedì 14 giugno, alle ore 16.30, sarà presentato nell'Aula Scipione Bobbio della Facoltà di Ingegneria di Piazzale Tecchio dal professore Giuseppe Zollo, coordinatore del programma di dottorato, e dal professore Barry Shore, direttore dell'MBA Program dell'Università del New Hampshire, che torna in Ateneo per promuovere il percorso di scambio tra Napoli e gli Stati Uniti.
Si tratta, infatti, di un dottorato che prevede lo svolgimento delle attività tra l'Italia e l'America.
A un primo anno in Italia, incentrato sulla formazione metodologica e su uno specifico approfondimento dei temi del technology and innovation management, seguirà un secondo negli Stati Uniti dove i dottorandi, per undici mesi, frequenteranno il Master in Business Administration presso la Witthemore School of Business dell'Università di New Hampshire, tra i cento MBA più prestigiosi al mondo, classificatosi, nel 2005, al decimo posto nella classifica dei Most Entrepreneurial Campuses, stilata dall'autorevole rivista Forbes.
Il terzo anno, che si potrà svolgere in Italia o all'estero, sarà infine dedicato allo sviluppo del progetto di ricerca già delineatosi nei primi due anni di dottorato.
Per questo XXIII ciclo sono previste tre borse di dottorato finanziate dai diversi partner che partecipano al progetto. (a.m.)
Per informazioni:
prof. Luca Iandoli - tel. 081.768.29.35
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