Villa dei Misteri a Pompei: ricostruita grazie al computer

Villa dei Misteri a Pompei: ricostruita grazie al computer

Grazie alla realizzazione di un modello navigabile ed interattivo come un video game di Villa dei Misteri in Pompei, lo scorso dicembre, il professore Raffaele Schiavullo con il suo team si è classificato al secondo posto, dopo il sito dei Musei Vaticani, all'E-Content Award Italy, il Premio che promuove la creatività e l'innovazione nel settore dei nuovi media in Italia e che viene dato ai migliori software del mondo.

Il professore Raffaele Schiavullo, docente di Tecniche della realtà virtuale all'Università degli Studi di Napoli Federico II, architetto, ha cominciato il lavoro nel corso di un soggiorno di tre mesi al Cultural and Virtual Reality Lab dell'Università di Los Angeles, sviluppandolo sulla base di rilievi e fotografie, sulle ipotesi fatte dagli archeologi, e sulle ricostruzioni dello storico testo del 1931 di Amedeo Maturi.

Entrare nelle stanze, andare nel viridarium o nel quartiere degli schiavi, grazie alla ricostruzione al computer delle sessanta stanze dello storico edificio gentilizio che si sviluppava su due piani, il secondo fu cancellato dal Vesuvio, e della sala degli affreschi completamente ricostruita al computer, ora è possibile: appaiono zone della Villa di cui si sa poco come l'affaccio sulla strada principale, che serviva per il carico e scarico dell'uva, e i quartieri degli schiavi.

Come in un videogioco si può entrare e uscire dalle stanze, il visitatore è accompagnato in ogni ambiente nel suo aspetto attuale e trasformarlo come doveva essere prima dell'eruzione. Il virtuale ha cambiato l'approccio con l'archeologia... in un click. (StELIA)


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