Mostrare la matematica sia attraverso i suoi contenuti specifici, sia attraverso le sue relazioni col resto della cultura. Questo lo scopo della prima edizione del Festival della Matematica, che si terrà dal 15 al 18 marzo 2007 all'Auditorium Parco della Musica di Roma.

Il Festival prevede la partecipazione di numerosi nomi illustri. Due matematici, i più famosi del mondo: Andrew Wiles, dimostratore nel 1995 dell'Ultimo Teorema di Fermat e John Nash, premio Nobel per l'economia nel 1994 e protagonista della vicenda raccontata nel film A beautiful mind. Altri matematici di eccezione: sir Michael Atiyah e Alain Connes, entrambi medaglie Fields nel 1966 e 1983. Il primo parlerà di Bellezza e verità in matematica, mentre il secondo toccherà alcuni dei temi filosofici che ha già discusso nei suoi due volumi di conversazioni, Pensiero e materia e Triangolo di pensieri.

E ancora Douglas Hofstadter, vincitore del premio Pulitzer nel 1980 per il volume Gödel, Escher, Bach e Benoit Mandelbrot, il cui nome è associato all'insieme caratteristico della teoria dei frattali.

Questioni matematiche e teologiche, verranno affrontate da John Barrow, il fisico vincitore del premio Templeton per i legami tra la religione e la scienza nel 2006. Mentre i legami tra matematica e filosofia saranno discussi in una tavola rotonda fra alcuni dei più noti matematici-filosofi italiani.

E ancora: Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, con una lezione-spettacolo, Serena Dandini con Elio delle Storie Tese e la partecipazione del premio Oscar Nicola Piovani in una serata di grande musica; Mario Martone per un'incontro con la proiezione del film Morte di un matematico napoletano; mostre, letture, enigmi, giochi matematici con Giovanni Filocamo ed Ennio Peres e la sfida di scacchi tra il campione mondiale Boris Spassky e matematici, ed un dibattito con Zhores Alferov, premio Nobel per la fisica del 2000.

La bellezza dei numeri e i numeri della bellezza... per esplorare le molteplicile facce della matematica. (StELIA)