I simboli del Natale: l'albero

I simboli del Natale: l'albero

Tante le cerimonie e le usanze per le feste natalizie di cui non tutti conoscono il significato, l'origine e l'evoluzione. L'albero di Natale, ad esempio, ha una tradizione antica che viene fatta risalire a riti pagani, quando un ceppo veniva bruciato nel giorno del solstizio d'inverno in omaggio al Sole. Ritroviamo questi simboli nell'albero di Natale, le scintille dei falò si sono trasformate in luci e luminarie, il desiderio di prosperità in decorazioni: l'abete è quindi simbolo di speranza. E così, tradizione cristiana e pagana si sono fuse.

Gli antichi germani appendevano alle querce pietre colorate per richiamare gli spiriti scappati per la caduta delle foglie. I sassi colorati vennero col tempo sostituiti da ghirlande, nastri, frutti colorati e candeline e la tradizione venne sempre più collegata alla festività del Natale al punto che i missionari sostituirono le querce con gli abeti per la loro forma triangolare che simboleggiava la Santissima Trinità.

La tradizione dell'albero di Natale è attestata, per la prima volta, in una cronaca di Strasburgo del 1605, che testimonia il costume, diffuso in Alsazia, di ornare degli abeti, in occasione del Natale, con rose di carta, mele, zucchero ed oggetti vari. In letteratura, nel 1774, l'albero fece la sua prima apparizione ne "I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang Goethe.

In Francia fu introdotto dalla duchessa D'Orleans nel 1840 che ne diffuse la tradizione tra l'aristocrazia e l'alta borghesia. In breve tempo, l'usanza si allargò negli altri paesi europei: decorazioni rudimentali, nastri e frutti colorati si sostituirono con ornamenti come palline colorate di vetro soffiato che i primi fabbricanti svizzeri e tedeschi cominciarono a produrre... via via fino all'albero dei giorni nostri. (StELIA)


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