I finanziamenti dell'Ateneo

I finanziamenti dell'Ateneo

I dati del 2004, gli ultimi consolidati, mostrano che il Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) copre il 67% del fabbisogno finanziario dell'Ateneo. Le tasse degli studenti incidono per meno del 9%. Con queste due voci si arriva ai tre quarti del fabbisogno finanziario (circa il 76%). Il rimanente è coperto dallo Stato e da Enti Pubblici (circa il 16,5%), da privati e da altre entrate. Dalle tabelle esposte in questa newsletter l'FFO copre a stento gli stipendi del personale.

Tutte le altre entrate servono a mantenere la struttura e fornire i servizi essenziali e incomprimibili agli studenti. Penso, ad esempio, alle borse di studio e ai servizi di informazione. Rimane ben poco, direi quasi niente, per investimenti finalizzati allo sviluppo dell'Ateneo e al miglioramento dei servizi. Tutto ciò in una fase in cui viene chiesto all'università italiana di non arroccarsi in posizioni difensive, ma di accettare senza timori la grande sfida dell'internazionalizzazione dei saperi e della formazione. Unica via per dare una prospettiva concreta di lavoro ai nostri studenti e per sviluppare in modo adeguato le competenze dei giovani ricercatori.

Ciò che è in gioco nei prossimi anni non è la sopravvivenza di un corso di laurea o di un dipartimento, ma il futuro di tutti noi. Senza alcun dubbio sarà necessario uno sforzo straordinario da parte dello Stato, delle Regioni e dei singoli Atenei.

di Guido Trombetti

(da Newsletter d'Ateneo n. 13 - pubblicata integralmente in dossier)



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