È Gennaro Marino il preside della Facoltà di Biotecnologie dell'Ateneo. Docente ordinario di Chimica e Biotecnologia delle Fermentazioni, il professore è stato eletto all'unanimità e al primo turno a guida della Facoltà.

Le elezioni, convocate dal Decano, professore Franco Salvatore, si sono svolte venerdì 10 novembre 2006 e hanno dato alla Facoltà di Biotecnologie, retta fino a ottobre e per sei anni da un comitato tecnico presieduto dal professore Giuseppe Marrucci, il suo primo preside.

Scienziato e docente, il professore Marino ha all'attivo oltre centocinquanta pubblicazioni su riviste con comitato di redazione internazionale, riguardanti aspetti della biochimica pura ed applicata e delle biotecnologie.
In particolare, la sua attività si è rivolta allo studio dei rapporti tra struttura e funzione di proteine e allo sviluppo di nuove metodologie di biochimica analitica. Sotto la sua guida, il gruppo di ricercatori del professore è arrivato ad occupare una posizione di rilievo internazionale nel campo della proteomica, sviluppando una tecnologia innovativa per la produzione di proteine alle basse temperature.

Inoltre il professore è stato per un decennio membro del "Vitamin B6 International Board" e uno dei pionieri, in Italia, degli studi e delle applicazioni della spettrometria di massa in campo biomolecolare contribuendo alla costituzione, alla crescita e all'affermazione di una struttura come il Centro Internazionale di Servizi di Spettrometria di Massa del CNR riconosciuta dalla Comunità Europea come uno dei tre centri di eccellenza del nostro Paese. (a.m.)